Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/03/2018 19:01:00

Marsala, “Parto Unico”, in scena l’8 marzo per la Giornata della donna

“Parto Unico” è lo spettacolo inserito nel programma delle iniziative patrocinate dall'Amministrazione Di Girolamo per la ricorrenza della “Giornata internazionale della Donna”. Andrà in scena a Marsala il prossimo 8 marzo - Teatro comunale “Sollima”, ore 21 - ed affronta il tema del parto abbracciando, parallelamente, quello della “violenza ostetrica”, sul quale c'è molta attenzione a livello nazionale (è attivo un Osservatorio) e internazionale.

È la stessa OMS, infatti, a documentare che nel mondo molte donne durante il parto in ospedale «fanno esperienza di trattamenti irrispettosi e abusanti». Ovvero, subiscono l’imposizione spesso standardizzata di cure/pratiche senza il loro consenso e senza avere le adeguate informazioni. L'ascolto della donna in un momento di fragilità estrema ma, soprattutto, la capacità della stessa donna di ascoltarsi e farsi ascoltare sono gli aspetti portati in luce dall'autrice e regista di "Parto Unico", la psicoterapeuta Giorgia Di Giovanni: "Ho avvolto il cammino di preparazione al parto di comicità e grottesco per stuzzicare le emozioni del pubblico e creare un momento di riflessione su queste tematiche. Consapevole che la mancanza di risorse ed investimenti nel sistema sanitario è una problematica che incide sull'attenzione alla persona e che andrebbe affrontata non certo sul palcoscenico di un teatro, ho voluto comunque dar voce a tante storie e a tante ferite sempre dolorose da rievocare".

Lo spettacolo della Associazione TeaKanto custodisce la memoria di un anno di lavoro all'interno del laboratorio Madre-Spazio-Teatro, un luogo di incontro dove tante donne hanno potuto condividere le proprie emozioni, non solo di madri.