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27/03/2018 22:05:00

C'è stato un equivoco. Non si aboliscono le sovrintendenze ai beni culturali in Sicilia

  «Non c'è alcun motivo per agitarsi. Non è prevista alcuna abolizione delle Sovrintendenze. La Legge Finanziaria contiene un errore materiale, e cioè la presunta abrogazione di alcuni articoli della legge 80/77». Lo precisa Sergio Gelardi, Capo di Gabinetto dell'assessore regionale dei beni culturali Vittorio Sgarbi, replicando così alle preoccupazioni espresse da alcune forze politiche.

 

«Si tratta - aggiunge Gelardi - di un mero errore materiale, ovvero di un refuso che gli uffici stanno già correggendo. Se si legge, infatti, la relazione illustrativa, si comprende che l'oggetto dell'intervento non sono le Sovrintendenze, ma i Centri regionali per il Restauro e il Catalogo che, nella prospettiva del contenimento della spesa pubblica, pensiamo di unificare, semplificandone la gestione: da qui la necessità di abrogare le norme che disciplinano i due Centri. Le norme da abrogare sono dunque quelle della Legge 116/80 (che della prima, la 80/77, costituisce il complemento; il che giustifica in qualche modo il deprecabile errore) e queste vanno correttamente riportate nella Finanziaria. Ci scusiamo dell'errore. Chiaramente l'assessore Sgarbi non ha mai lontanamente pensato di voler abolire le Sovrintendenze; anzi, le sue direttive vanno nella direzione opposta»