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30/05/2018 06:00:00

Trapani 2018. Politiche sociali, scuola, università. Giacalone e Abbruscato a confronto

 Uno è un politico navigato, l’altra è giovane. Uno sostiene Giacomo Tranchida, l’altra Vito Galluffo. Sono due figure diverse Enzo Abbruscato, candidato al consiglio comunale con Tranchida, e Silvana Giacalone, assessore designato di Galluffo. I temi su cui si sono confrontati riguardano soprattutto il sociale, e come sostenere le fasce più deboli della popolazione trapanese. A Trapani tra meno di due settimane uno dei due potrebbe ricoprire il ruolo di assessore alle politiche sociali.
Silvana Giacalone è giovane, di lei dice che si è sempre dedicata al sociale, e la designazione di Galluffo è naturale. Enzo Abbruscato, capeggia la lista Trapani con coerenza, è un candidato sindaco mancato. Ma adesso sostiene Tranchida che, appunto, potrebbe ricambiare con un assessorato

SERVIZI SOCIALI
Si parte proprio dai servizi sociali. Abbruscato se dovesse vestire Tranchida la fascia da primo cittadino, molto probabilmente sarà indicato assessore ai servizi sociali. Su Giacalone il candidato sindaco si è già espresso.

Abbruscato non ha dubbi che “i servizi sociali hanno bisogno di una spinta forte. Nel programma abbiamo scritto cose semplici e attuabili sui servizi sociali. Io cercherò un confronto continuo con tutti. Trapani ha una situazione di personale imbarazzante, abbiamo solo tre assistenti sociali. Nell'ex pianta organica sono previsti 10 assistenti sociali, e sulla carta nel distretto socio-sanitario, dovrebbe avere 50 assistenti sociali. E di questo distretto Trapani dovrebbe essere capofila. Quindi per prima cosa potenziare il personale”.

Giacalone pone la questione sociale sotto un altro aspetto. “Non ci saranno più quartieri di serie A e di serie B. Bisogna cominciare a dare voce alle classi disagiate che sono state abbandonate e non ascoltate dalle vecchie amministrazioni, quindi dobbiamo ridare dignità. Il primo punto è la creazione di un ambulatorio sociale per dare la possibilità alle persone meno abbienti di potersi sottoporre a cure e controlli a costo zero, grazie alla disponibilità data da medici e infermieri in pensione, volontari, cattolici. Si è pensato di crearlo all'ospizio marino, visto che Trapani ha tanti immobili in disuso che bisogna recuperare”.

PRIORITA'
Ma quali sono le priorità?
Per Giacalone ridare valore ai minori, ai più giovani. “Per noi è importante lo sport, dobbiamo ridare vita al campo sportivo del Coni, coniugando la struttura sportiva con una struttura di aggregazione. Intanto bisogna fare una mappatura di tutto il territorio delle esigenze dei ragazzi, degli adolescenti. Bisogna cercare di attirarli in attività che possano toglierli da altre attività pericolose. Quindi una mappatura tramite gli assistenti sociali che conoscono il territorio. Bisogna avviare dei tavoli tecnici con gli operatori, le scuole, le famiglie da cui ideare dei progetti che possano concretizzare le esigenze dei ragazzi, tutto da convogliare nel campo Coni. Qui si possono creare delle attività lavorative per giovani. Quindi affidarlo a privati creando pub, ristoranti, bar, con dei protocolli di intesa tra il privato e il pubblico. Il privato dovrà dare lavoro però ai ragazzi che partecipano alle attività sportive”.

Per Abbruscato è prioritario riprendere tutti quei progetti che sono stati abbandonati. “Non solo per i quartieri, ma anche per le periferie, per tutte quelle frazioni che formano Misiliscemi. Questa città è stata commissariata nei fatti, più che nelle istituzioni, abbiamo perso dei finanziamenti che non si riusciranno a recuperare. L'amministrazione Tranchida vorrà collaborare con vari enti, in primis con l'Asp. Riteniamo fondamentale creare una rete di associazioni per l'inclusione sociale. Anche noi abbiamo inserito nel programma alcuni temi importanti, ma bisogna sempre tenere conto di dove prendi i soldi. Fare il sindaco negli anni ‘80, ‘90 era una cosa, adesso è diverso. Senza programmazione su cosa e come fare è tutto molto difficile. Se nel capitolo 10 del bilancio non ci sono soldi, quei soldi li devi andare a prendere in altri posti, che sono i fondi Pac, Pse, Pon. Strumenti che non solo il distretto socio sanitario di mette a disposizione, ma che devono essere studiati e confrontati con gli operatori. Se dovessi essere assessore sono da recuperare i forum, gli osservatori permanenti, i comitati di quartiere. Perchè in questa città sono state saccheggiate anche le idee. Dobbiamo restituire dignità a queste persone, che hanno perso la speranza. E c'è chi si approfitta di queste famiglie con 20 euro per il voto, mi dicono.


SCUOLA e UNIVERSITA’
E i più giovani sono quelli che frequentano le scuole di Trapani, che ha anche un polo universitario in fase calante negli ultimi anni. Ma cosa c’è che non va e cosa si può migliorare?
Per Abbruscato “la prima istituzione è la scuola, è il biglietto da visita di una amministrazione che funziona. Sull'edilizia scolastica sono stato molto duro in questi anni. Siamo riusciti a perdere dei treni incredibili, ed è un peccato, bastava poco. E' troppo semplice dire che devi recuperare alcune scuole abbandonate, la realtà è che ci sono dei treni che passano, dei finanziamenti, e adesso dobbiamo aspettare il nostro turno. E' vero anche che finisce il tempo dello scaricabarile. La mensa non è garantita per molti soggetti che ne hanno bisogno, dobbiamo garantire l'estensione del rientro pomeridiano. Fare il sindaco adesso è molto più difficile di qualche anno fa. Bisogna essere bravo a programmare, progetti concreti”.

Giacalone punta sull'Università. “Pensiamo ad un recupero del Consorzio con dei progetti. Come la creazione di master di eccellenza, in accordo con la facoltà di Biologia marina, per creare altri professionisti in una costa fantastica come la nostra. Riportare eccellenze e studenti nel nostro territorio. Si è pensato ad un accordo con i dirigenti del polo universitario per la creazione di una foresteria e una mensa con i locali dal Comune e i costi vengono affrontati dall'Ersu. Questo permetterebbe la creazione di una cooperativa di universitari che svolgerebbero come lavoro in sostanza la gestione di mensa e foresteria. Il problema è che a Trapani mancano le facoltà, una volta Giurisprudenza era un'eccellenza”.

“Il nostro programma è reale, non utopico, basato sulle criticità della città, fatto dai giovani. Ciò che si legge nel programma sono soluzioni ai problemi”, chiosa Giacalone.
Abbruscato dice “restituiamo il sorriso e la speranza ai cittadini. Si chiede fiducia per un'esperienza garantita. Per far diventare la città al passo con i tempi.