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30/05/2018 20:15:00

Vito Galluffo: "Le indagini su Erice potrebbero travolgere Trapani. Si faccia chiarezza"

Alla luce delle nuove indiscrezioni sulle indagini che riguardano il comune di Erice, il candidato sindaco alle prossime amministrative del 10 giugno, chiede alle istituzioni di fare chiarezza sull’intera vicenda. “Io sono per natura un garantista – afferma Galluffo – lo riprova la mia professione. Ma quel certo tipo di garantismo in politica non funziona, soprattutto in questa fase, con la città di Trapani devastata da incapacità di natura politico amministrative e da altri tipi di errori”.

“Le indagini che hanno travolto il comune di Erice – sbotta il noto penalista – sono ormai notorie. L’acquisizione di atti e delibere da parte della polizia giudiziaria su tutta una serie di incarichi dati a professionisti ed imprenditori sono la prova che c’è sicuramente qualcosa di poco chiaro. Ci sono sicuramente degli accertamenti da fare – sottolinea ancora Galluffo – ma i fatti sono sicuramente di una certa gravità. Una situazione questa, che potrebbe ripercuotersi in maniera negativa sulla nostra città. Sono sicuro che le forze dell’ordine, la procura e la magistratura a cui va tutto il mio rispetto per l’attività e la serietà con cui sempre espletano la loro attività non tarderanno e non si sottrarranno a dare risposte alla città – prosegue ancora il penalista - perché noi trapanesi abbiamo bisogno di chiarezza. Abbiamo bisogno di sapere il perché di queste indagini che non sono spuntate ieri ma che sicuramente partono da lontano. Trapani, se dovesse succedere qualcosa ad Erice, pagherebbe un prezzo troppo alto”.

E ancora sottolinea Galluffo, “Se vi sono politici, candidati di qualsivoglia natura e su qualunque versante su cui ci sono elementi o prove che questi personaggi sono corrotti o corruttori, si ha il dovere di dirlo prima, di farlo sapere prima delle elezioni. Se ci fossero elementi – prosegue ancora Galluffo - è nell’interesse di tutti farlo sapere prima. Trapani - conclude - è troppo bella e troppo grande, ha delle meraviglie e delle intelligenze su tutti i versanti, ha una magistratura e una giustizia che funziona e che saprà fare funzionare anche la città. Se non c’è nulla, che si chiarisca. Non si può affidare alle incertezze una campagna elettorale soprattutto dopo il disastro delle passate elezioni che ha consegnato la città nelle mani del commissario facendo pagare le spese ai cittadini”.