Elezioni a Valderice, i temi della campagna elettorale del candidato sindaco Stabile

 Tanti i temi trattati, relativi ad altrettanti punti programmatici, durante gli incontri che Francesco Stabile, candidato Sindaco per Valderice, ha tenuto e continua a tenere su tutto il territorio comunale.

Dopo Chiesanuova, è stata la volta di Bonagia: con la Torre della Tonnara di fronte – torre che è elemento identificativo della lista civica Valderice - Stabile Sindaco – tre dei candidati al consiglio comunale, Giovanna Grispo, Filippo Iovino, Enzo Messina, si sono presentati ai loro concittadini, esprimendo i motivi della loro scelta di candidarsi a sostegno di Francesco Stabile.

Durante la serata, si è voluto “dire la verità” sui risultati ottenuti – per Bonagia, soprattutto – dall’attività amministrativa della sindacatura Iovino, nella quale un giovanissimo Francesco Stabile aveva ricoperto il ruolo di assessore. Ciò, smentendo i “proclami” di parte avversa che vorrebbero trasformare in propri meriti risultati e progetti che, invece, una totale immobilità, maldestramente interrotta dall’avvicinarsi delle elezioni, ha lasciato nel dimenticatoio negli ultimi cinque anni.

Dopo il saluto dell’Assessore designato Maria Iovino, la serata è stata conclusa dall’intervento del candidato Sindaco che ha, con passione e chiarezza di idee, esposto alcuni dei punti principali del suo programma, soffermandosi su Bonagia e l’intero litorale: la riqualificazione di tutto il territorio costiero, partendo dal borgo marinaro, elemento caratterizzante dell’identità culturale valdericina, in un percorso che arriva al Lido Valderice e alla spiaggia di Rio Forgia, è un basilare punto di partenza per lo sviluppo economico di tutto il Comune.

“Questi luoghi, abbandonati, dimenticati, devono tornare a vivere, devono tornare ad essere fruibili per le famiglie valdericine e per i turisti, devono offrire servizi e attrezzature di base che possano invogliare l’investimento dei privati in attività commerciali e ricettive – afferma con passione Stabile –. Devono essere motore primo dello sviluppo turistico che dalla costa può e deve irradiarsi sull’intero territorio, determinando le giuste condizioni per l’accoglienza e, conseguentemente, creando nuova occupazione.”

Il terzo appuntamento della “squadra” di Francesco Stabile è stato a Crocci, ancora una frazione rurale, ancora un incontro partecipato e in un clima estremamente amicale. Il puntuale e coinvolgente intervento d’apertura dell’avvocato Cristina Ferro, è stato, inizialmente, incentrato sulle potenzialità inespresse proprio dalle frazioni sud, anch’esse abbandonate, tra sterpaglie, strade ammalorate e a tratti impercorribili, poco o affatto illuminate, per giungere alla propositività che caratterizza il programma Stabile: tale stato di abbandono va risolto valorizzando e rendendo vivibile – e appetibile anche al turismo residenziale – il territorio rurale, tramite progetti che attingano ai fondi europei, sia strutturali (che transitano da Regione e Stato) sia diretti, cioè da sottoporre direttamente, appunto, alla Commissione Europea, così come fatto, ad esempio, dal piccolissimo Comune di Pollina, nel palermitano.

Altrettanto interessante è stato il discorso di Giuseppe Martinico (ormai chiamato 85, per differenziarlo dal suo omonimo, che è uno degli assessori designati), esperto nel settore turistico che, con tutta la determinazione della sua giovane età, unita ad esperienze professionali “sul campo”, ha esposto le sue proposte per un’accoglienza turistica completa, strutturata e diversificata quanto diversificato è il territorio valdericino: al turismo balneare, dunque, si aggiunge quello rurale, declinato in agriturismo, ippoturismo, l’ecoturismo in genere, nelle sue varie sfaccettature, il turismo enogastronomico, quello della terza età… Il tutto supportato da una rete di servizi coordinata ed efficiente, da gestire in accordo con gli altri Comuni dell’agroericino.

Proseguendo, la serata ha visto l’intervento di Pietro Tosto, candidato consigliere, che si è soffermato sull’inadeguatezza di quelle che vorrebbero essere soluzioni a problemi pratici ma che, di fatto, non essendo attivate con la necessaria competenza, non fanno altro che peggiorare la situazione, amplificando i disagi per i cittadini residenti.

Come da prassi, l’ultima parola è stata quella del candidato Sindaco Francesco Stabile che, tra l’altro, ha fatto riferimento al problema del randagismo, particolarmente presente nelle frazioni attraversate dalla provinciale Viale-Crocci, che necessita la dovuta attenzione anche per il pericolo costituito dai cani in branco per l’incolumità degli abitanti nonché per i mezzi che transitano. Tale argomento non soltanto è un punto del programma di Stabile, ma il candidato Sindaco ha voluto approfondirlo durante una riunione con l’associazione di volontari che opera sul territorio comunale, ponendo le basi per una necessaria collaborazione e per un altrettanto indispensabile supporto dell’Amministrazione a chi si spende senza tregua per la salvaguardia degli animali.