Giacomo Tranchida, sindaco della città di Trapani. Parliamo subito degli avvisi di garanzia che hanno toccato il Comune di Erice?
Avranno modo sia l'assessore Catalano che l'architetto Pedone di dimostrare o meno l'assoluta serenità delle procedure adottate.
Lei ha rimesso in strada i cassonetti, questa differenziata Trapani quando pensa di iniziarla davvero?
Le cose non stanno così, abbiamo fatto un'ordinanza per correre ai ripari modificando l'ordinanza del commissario Messineo, che era una ordinanza vergogna. Ha prodotto appena l'1,4% di differenziata in appena sedici giorni. Noi abbiamo integrato e riproposto i cassonetti in quelle zone che erano diventate discariche e che sono costate un sacco di soldi e oltre 100 tonnellate di rifiuti. Abbiamo evitato i tanti passaggi del ritiro del monomateriale, adesso si passa una sola volta per ritirare la parte nobile del rifiuto, in più c'è la pesa e il cittadino ne avrà uno sconto nella tariffa.
Che altre azioni ha messo in campo?
Abbiamo iniziato la scerbatura, abbiamo messo mano all'arredo urbano e ci sarà anche la disinfestazione. A breve andremo a firmare il contratto di servizio e se riusciremo a convincere la ditta appaltatrice avvieremo un primo step della raccolta.
Energetika Ambiente sostiene che senza la firma del contratto non avvia il servizio...
La ditta è utile ma non indispensabile, se lo mettano in testa questi signori. Almeno non lo è per la città di Trapani. Abbiamo iniziato con la Trapani Servizi. Quindi i cassonetti verranno messi in quelle zone dove si sono create le discariche, accanto o in prossimità ci saranno delle isole mobili o fisse che saranno presidiate, e ci sarà la possibilità del conferimento giornaliero. In questi giorni firmeremo il contratto con Energetika ed entro luglio ci dovrebbe essere un primo step.
I cittadini hanno riposto una grande fiducia e allo stesso tempo sono speranzosi di vedere cambiato il volto di Trapani...
C'è una novità, gli operatori della Trapani Servizi stanno lavorando attivamente per ripulire Fontanelle e adesso anche Cappuccinelli. In quei luoghi con le discariche bruciate rimetteremo i cassonetti. Sempre a Cappuccinelli sono state montate due pompe di sollevamento per evitare lo sversamento dei liquami in mare, nella spiaggia prospiciente il cavallino bianco. Non ho ancora ufficializzato nulla perchè aspetto il risultato delle analisi dell'acqua da parte dell'ASP, anche se abbiamo già il risultato delle analisi da parte di privati che indicano la strada dell'urgenza per l'acquisto delle pompe. Scopriremo anche nelle prossime ore se c'è qualcuno che è allacciato abusivamente nelle condutture.
Ci sono lamentele anche per il cimitero. Che intendete fare?
Abbiamo scerbato il campo di inumazione e stiamo proseguendo in tutti i viali.
Sindaco, la città affronta sempre la tematica del randagismo. L'Amministrazione Tranchida che farà?
Per quanto riguarda il canile non è merito di questa Amministrazione, io l'ho trovato già pronto. Manca il gestore. Dovrei trovare una procedura, nel rispetto delle norme, che mi consenta di mettere insieme il mondo degli animalisti e mi piacerebbe fare una gestione patrocinata in house con i campo le associazioni. Gli animalisti sono persone con maggiore sensibilità, cercherò di far gestire il canile a loro facendo in modo, ovviamente, che non ci rimettano di tasca.
L'imprenditore Morace sta vendendo l'Ustica Lines, i lavoratori si chiedono se il sindaco li tutelerà nel caso in cui l'azienda porterà tutto fuori dalla Sicilia...
Noi abbiamo la fortuna di avere un Prefetto, Darco Pellos, che si sta impegnando a risolvere le varie vertenze. Sottolineo che vale il principio della salvaguardia dei livelli occupazionali, non faccio il sindacalista ma il sindaco e cerco di tutelare questo. Io non posso imporre a chi acquisterà Ustica Lines di pigliarsi tutti i lavoratori in forza oggi, non posso imporlo ma lo chiederò così come ho fatto per i lavoratori del porto che hanno un'altra vertenza aperta.
Ha ripulito la spiaggia di Marausa?
Lo abbiamo promesso in campagna elettorale e appena eletti lo abbiamo fatto, c'è pure un contratto di affitto in comodato d'uso gratuito e ci prenderemo fino al 31 ottobre la spiaggia lido Marausa, abbiamo tolto la sbarra e riaperto la strada. Abbiamo ridonato il mare ai cittadini.
Ci sono novità sul porto di Trapani?
Abbiamo fatto già due incontri con Monti dell'autorità portuale, vogliamo entrare nel meccanismo delle Zes, in ballo ci sono 52 milioni di euro. Ci sono due Zes, una per la Sicilia orientale e l'altra per l'occidentale, noi la dovremmo condividere con Palermo e con Termini Imerese per i nostri imprenditori ci sono possibilità di investimenti e di risparmio delle tasse.
L'aeroporto è la vera nota dolente...
Io ho fatto un paio di passaggi sia con Giambrone dell'aeroporto di Palermo sia con Angius che è alla guida di Airgest. Si conviene su una intesa da ricercare a brevissimo, i due aeroporti dovrebbero essere uniti in un'unica società di gestione, aspettando che parta l'avviso pubblico con soldi della Regione, se non sarà così perderemo anche la prossima stagione. L'obiettivo è di stringere l'accordo con Palermo. Ci stiamo facendo carico del ruolo che i cittadini ci hanno attribuito.
Nella sua Giunta mancano ancora due assessori. Li nominerà a breve?
Io ho sottoscritto con tutte e sette le liste un patto etico e civico per la città di Trapani, e lì c'erano e ci sono delle regole. A me non scandalizza applicare il manuale Cencelli: chi ha avuto più consensi ha legittimazione. Per esempio, lo stesso discorso riguarda la seconda carica della città: il presidente del consiglio comunale.
Parliamo proprio di questo, i rumor trapanesi dicono che Peppe Guaiana non sarà il prossimo presidente del consiglio. E' così?
Il presidente del consiglio sarà individuato nella lista che ha portato più voti, quindi nella lista “Amo Trapani”. Punto.