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08/07/2018 06:00:00

Aeroporto di Birgi: assenza della Regione, ritardi del bando. Ecco cosa accade

E’ sempre più critica la situazione dell’Aeroporto di Birgi. Facciamo il punto della situazione. Da marzo dello scorso anno non c’è più il contratto di co-marketing. Il primo bando di gara dopo tanti mesi di rinvio è stato bloccato del TAR Sicilia a seguito del ricorso di Alitalia.

Ma nella vicenda di Birgi c’è un fatto molto grave, ed è questo: la Regione, che è il maggior azionista di Airgest - possiede il 99% delle quote dopo diverse ricapitalizzazioni -, oltre a non prendere iniziative, continua a perdere tempo per l’approvazione del nuovo bando di gara per l’assegnazione del vettore aereo.

A lanciare un vero grido d’allarme sulla drammatica situazione dell’aeroporto che sta causando la chiusura di tante strutture turistiche in provincia di Trapani a causa del drastico taglio di voli, è Gregory Bongiorno, presidente di Sicindustria Trapani, che ha partecipato all’ultima assemblea del cda di Airgest che ha visto il socio di maggioranza chiedere un rinvio per approfondimenti tecnici. Di conseguenza non si è approvato il bilancio e non è stata fatta la ricapitalizzazione della società.

Fatto grave che è emerso nel corso dell’assembleaci racconta Gregory Bongiorno - è che la preparazione del bando di gara per trovare il nuovo vettore aereo è ancora in alto mare. Ho chiesto se il bando fosse pronto e mi è stato risposto di no. In pratica la norma che finanzia questo tipo di tratte prevede che ogni aeroporto che partecipa, prepari un progetto; una relazione con la quale si dice che, per aumentare i flussi turistici si ha intenzione di utilizzare la struttura aeroportuale, mettendo su un business plan completo; questo progetto è stato trasmesso alla V Commissione all’Ars che adesso lo deve approvare. Una volta approvato, cosa che non è stato fatto - continua Bongiorno - bisognerà trasmettere il bando alla CUC (Centrale Unica di Committenza) Trinacria di Comiso, il che, considerando tutta la trafila burocratica del caso, la gara non si farà prima di settembre. E' chiaro che ciò comprometterà la prossima stagione invernale, ma rischia di compromettere anche l'estate del 2019. Tutto ciò – prosegue Bongiorno - dopo che il 14 di febbraio, in audizione in IV commissione Trasporti, alla presenza del commissario straordinario di Trapani Messineo, del sindaco di Marsala Di Girolamo, del deputato regionale Lo Curto e dei vertici Airgest, alla mia domanda sulla tempistica per il bando, l’assessore Pappalardo disse che entro 5 giorni sarebbe stato tutto pronto. Il fatto è, invece, che sono passati 5 mesi e non è ancora accaduto nulla. Nel frattempo ci sono le nostre strutture turistiche, ristoranti, gelaterie, b&b che stanno chiudendo o che non riescono a pagare più le rate del mutuo".

Fatta questa analisi, che è drammatica, mi auguro che questo bando, anche se in ritardo si acceleri e venga al più presto completato ma soprattutto, che la Regione crei davvero il famoso Polo Aeroportuale della Sicilia Occidentale che preveda l’accorpamento dei quattro aeroporti di Palermo, Trapani, Pantelleria e Lampedusa, perché il territorio - conclude Bongiorno - non può più aspettare, qui il territorio sta morendo”.

Sulla situazione di crisi che sta vivendo l'aeroporto di Birgi, abbiamo sentito il presidente dell’Enac, Vito Riggio, che, tra l’altro, lascerà il suo incarico ad Ottobre. Riggio ci ha detto che Airgest ha bisogno di una ricapitalizzazione immediata e, soprattutto, sulla stessa lunghezza d'onda di Bongiorno, che la Regione si decida finalmente ad unificare l’aeroporto di Trapani con Palermo. "E’ ridicola la concorrenza di due aeroporti che sono a mezz’ora l’uno dall’altro. Domani ad una riunione prevista con la Regione diremo ciò che noi diciamo da più di dieci anni - le parole di Vito Riggio".

Sul progetto cui fa riferimento Bongiorno, c’è una nota inviata, dal deputato marsalese Eleonora Lo Curto, all’assessore al Turismo Sandro Pappalardo e alla dirigente generale dell’assessorato Lucia di Fatta, con la quale chiede di trasmettere alla V Commissione ARS il Piano  di promozione territoriale elaborato dalla Società Airgest. Questa la nota:

Con riferimento all'oggetto, chiedo alle SS.LL. la trasmissione, alla V Commissione dell'ARS del Piano redatto dalla Società di gestione dell’aeroporto di Birgi, AIRGEST, per l'esame propedeutico alla pubblicazione del bando di gara per le rotte aeree da e per l’aeroporto di Trapani/Birgi. Il Governo regionale e il Parlamento regionale, ciascuno per la propria competenza, devono agire per dare risposte immediate alle istanze degli Amministratori locali, del Presidente di Sicindustria Trapani, degli imprenditori e degli operatori turistici allarmati circa la possibilità che non vengano garantiti i collegamenti aerei già a partire dai prossimi mesi estivi. Sarà mia premura, dopo la trasmissione del Piano da parte di codesto Assesorato, di chiedere al Presidente della V Commissione Ars, on. Sammartino la convocazione dell’organismo parlamentare con procedura di urgenza, con contestuale audizione del presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno e di tutti agli stakeholders del territorio per valutare insieme il Piano predisposto dal CDA di Airgest.

Le reazioni - Diversi sono gli interventi politici e non, sulla situazione di stallo che sta vivendo l’aeroporto di Birgi. Una è quella dell’ex presidente di Airgest, Salvatore Ombra, che ha riportato sul suo profilo facebook il colloquio che ha avuto con il presidente della Regione Nello Musumeci:In merito alle vicende dell’aeroporto, nonostante ho cercato in tutti i modi di far comprendere l’importanza della presenza dell’aeroporto e cosa significa per un territorio, cosa ha significato in un recente passato, che tipo di economia ha messo in movimento, ho spiegato anche l’assoluta necessità di mettere mano alla creazione dei sistemi aeroportuali della regione siciliana al fine di massimizzare lo sviluppo aeroportuale e turistico, la risposta è stata “ che sotto la Presidenza Musumeci non ci saranno finanziamenti a supporto degli aeroporti ma che siano i privati ad investire negli aeroporti questo valga per Trapani che per Comiso”.
Vorrei capire un paio di cose : 1) perché si continua ad illudere le comunità circa l’esistenza di un imminente bando a supporto dell’aeroporto di Trapani stante la posizione del Governatore della Regione. 2) Che ci stanno a fare i nostri deputati e assessori della nostra Provincia, con che faccia si presentano al cospetto degli elettori. 3) che ci sta a fare un CdA di fatto senza alcuna prospettiva.
Detto tutto ciò provo un vero sentimento di sconforto e rabbia, non voglio aggiungere altro…

 

 Anche il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, nei giorni scorsi ha espresso tutte le sue perplessità e i dubbi sull’agire della Regione in merito alla vicenda aeroporto:Noi il 25 giugno abbiamo firmato una delibera in cui ci prendiamo la responsabilità di gestire un bando da 17 milioni di euro. Attendiamo solo che l’assessorato regionale firmi il decreto. Se si ritarda ancora, c’è il rischio di pregiudicare anche il 2019”.

 E sulla questione aeroporto, anche l’ex assessore regionale Baldo Gucciardi ha affermato che il disimpegno del governo regionale avrà gravi conseguenze per l’economia del territorio:

L’assenza del governo regionale dall’assemblea dei soci Airgest è un segnale negativo che sembra evidenziare il graduale disimpegno del governo regionale e la volontà di abbandonare lo scalo di Trapani. È una situazione preoccupante, che rischia di portare alla chiusura del ‘Vincenzo Florio’ di Birgi - afferma Gucciardi -, parlamentare regionale del PD, in merito alla situazione che riguarda l’aeroporto di Trapani-Birgi gestito da Airgest. "Il governo Musumeci – aggiunge - si assuma la responsabilità di determinare un disastro nelle attività ricettive e nello sviluppo economico del territorio, poiché evidentemente è questo che si profila essendo compromessa, ormai, anche la stagione 2018”.

E', invece, una vera difesa d'ufficio per il Governo Regionale quella di Vincenzo Maltese, presidente dell'Osservatorio per la legalità ed ex consulente di Nello Musumeci. "Nessun allarmismo su Birgi, nessuno vuole far morire l'aeroporto di Birgi né la provincia di Trapani". Risponde così Maltese al post di Salvatore Ombra e al comunicato dell'ex assessore del governo Crocetta Baldo Gucciardi, i quali accusano il governo Musumeci di aver abbandonato l'aeroporto di V.Florio di Birgi al suo destino.

"Il presidente Musumeci ha da sempre detto pubblicamente che non si può continuare a finanziare gli aeroporti che evidenziano perdite strutturali e in vista di questo posso assicurare che stanno lavorando per creare un unico polo aeroportuale. Voglio comunque ricordare come il presidente Musumeci abbia preso l’impegno di non far morire Birgi finanziando il co-marketing con 17 milioni già stanziati in finanziaria, oltre ad aver previsto pure le somme per la ricapitalizzazione di Airgest. I comuni a trazione PD stiano quindi sereni. Quanto fatto è incompatibile con l'assurdità asserita di voler abbandonare Trapani.  Infine - conclude Maltese -, il rinvio si è reso nessario per acquisire documentazione in vista di una riunione a Catania con i rappresentanti dei 4 aeroporti della Sicilia, un semplice rinvio tecnico quindi di qualche giorno".

 Domani come anticipato da Riggio ci sarà un vertice con i presidenti e gli amministratori delegati delle Societa` di gestione degli aeroporti siciliani di Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa per un'analisi della situazione attuale e per discutere delle prospettive e delle azioni da intraprendere per il futuro. Lo ha convocato il presidente della Regione Nello Musumeci. L'appuntamento - al quale parteciperanno anche gli assessori al Turismo Sandro Pappalardo, alle Attivita` produttive Mimmo Turano e alle Infrastrutture Marco Falcone, con i dirigenti generali dei rispettivi dipartimenti regionali - e` fissato per le ore 16 nella sede della Regione a Catania.