Kite surf a Marsala, la scuola "Le Vie del Vento" chiede un presidio medico allo stagnone

Dopo la tragica scomparsa di un giovane kiter allo stagnone di Marsala, c'è la richiesta di un presidio medico da parte di una delle scuole di kite. Un presidio medico di fronte alle acque dello Stagnone dove si allenano tanti kiters provenienti da tutto il mondo. E’ questa la richiesta del Presidente dell’asd Le Vie del Vento, Maurizio Pantaleo, che già in passato ha sollecitato l’attenzione in merito da parte dell’Amministrazione Comunale di Marsala, e che - a seguito dell’episodio di sabato  30 giugno che, purtroppo, ha visto il decesso di un giovane proprio mentre praticava kitesurf presso la laguna - sente di rinnovare pubblicamente. “Ci rendiamo disponibili- dichiara Pantaleo- ad ospitare il punto medico presso la sede de Le vie del Vento. Crediamo infatti che un presidio sanitario sia assolutamente indispensabile per garantire un’adeguata sicurezza ai tanti sportivi che frequentano la Riserva”.

“Dieci anni fa circa - racconta il Presidente de Le Vie del Vento - fummo i primi ad investire nell’ambito turistico legato agli sport d’acqua presso la laguna. Abbiamo dunque ‘visto da vicino’ quanto straordinariamente sia cresciuto questo settore, sia in termini di scuole di kitesurf che per quanto riguarda l’affluenza turistica correlata. E, anche a seguito del gemellaggio con altre scuole del nord Italia, abbiamo ben capito che ospitare kiters provenienti da tutto il mondo significa anche assumersi la responsabilità di garantire loro sicurezza preventiva, eventuale pronto salvataggio e assistenza medica”.

“Riteniamo inoltre - conclude - che sia giunto il momento che l’Ente Gestore della Riserva, ovvero l’ex Provincia Regionale di Trapani, aggiorni il regolamento per meglio gestire lo sviluppo di un turismo ecosostenibile ed ecocompatibile presso la stessa”.