Il 13 luglio andrà in scena un’esperienza di teatro sensoriale, nell'ambito della 37° edizione del Festival delle Orestiadi di Gibellina, con la direzione artistica di Alfio Scuderi.
Si tratta della presentazione finale del percorso laboratoriale di quattro giorni, iniziato oggi, curata dagli attoriPancho García e Arianna Marano del Teatro de Los Sentidos di Barcellona, fondato dal regista colombiano Enrique Vargas, che sarà costruito nel Giardino degli odori del Baglio di Stefano a Gibellina, a partire dalle ore 19.00. Il progetto è una produzione esclusiva per Orestiadi 2018,in collaborazione con Associazione Baccanica, e sarà aperto a turni orari (ore 19-20-21-22): posti limitati con prenotazione obbligatoria al numero 092467844 (risponde 9-13 e 15-18) oppuresegreteria@orestiadi.it.
“Teatro sensoriale” è un teatro pluridisciplinare, ogni attore/abitante è anche creatore della propria esistenza in una drammaturgia comune di gruppo. È il termine che definisce un genere di teatro nato dalla ricerca del regista, drammaturgo, antropologo colombiano Enrique Vargas e della sua compagnia Teatro de los Sentidos. Nel contesto del teatro sensoriale lo spettatore non è più solo “chi guarda”, ma la partecipazione richiesta equivale ad un totale coinvolgimento. L'attore viene definito “abitante”, lo spazio scenico viene condiviso.
Tutti i cinque sensi vengono coinvolti, non solo vista e udito come avviene di solito, ma anche tatto, olfatto, gusto. Ricerca e apprendimento delle tecniche del teatro sensoriale avvengono soprattutto attraverso il gioco, inteso nel senso più profondo del termine.