Uno spettacolo realizzato da bambini a favore di altri bambini. E’ forse questo il successo più grande della Fondazione Aiutiamoli a Vivere- Comitato di Marsala: aver creato delle belle sinergie- con le scuole e gli insegnanti di musica, canto, danza- tali da sensibilizzare anche i più piccoli alla solidarietà. Sul palco allestito al Complesso San Pietro, venerdì scorso 6 luglio, alcuni piccoli talenti della provincia di Trapani si sono infatti esibiti per il Little Show di beneficenza a sostegno del progetto “Accoglienza post Chernobyl”.
“E’ stato bellissimo- dichiara la Presidente della sezione marsalese della Fondazione, Loredana Pace- vedere un palco così gremito di bambini, ancora più bello vedere i nostri piccoli ospiti bielorussi felici di vivere questa nuova esperienza, e di condividerla con i loro coetanei siciliani”.
Al centro dell’evento- oltre al progetto di solidarietà della Fondazione Aiutiamoli a Vivere- anche la musica, declinata nelle sue più varie forme. Sul palco si sono infatti succedute esibizioni di canto, ma anche di musica al pianoforte, di chitarra, tromba, flauto, batteria, fisarmonica, danza. Ospiti speciali dello show- presentato da Ninny Bornice- sono stati i giovani cantanti Giada Riti, Giuseppe Colla e Salvatore Lo Faso.
La serata- cominciata con la degustazione del “cous cous dell’accoglienza” e del vino siciliano, grazie al supporto di alcune aziende/ ristoranti marsalesi- ha visto anche la partecipazione dei referenti della Fondazione Aiutiamoli a Vivere di Ancona, il Presidente Massimo Giacchetti e la sua vice Daniela Laura Giacani, oltre che dell’Assessore alle Politiche Sociali e Culturali, Clara Ruggieri, in rappresentanza del Comune di Marsala che ha patrocinato l’evento.
Gli introiti ottenuti grazie al Little Show andranno interamente devoluti a sostegno del progetto della Fondazione Aiutiamoli a Vivere “Accoglienza post Chernobyl”, che vede protagonisti alcuni piccoli orfani bielorussi, cui viene data l’opportunità di trascorrere circa quattro mesi l’anno lontani dai luoghi del disastro, in questo caso a Marsala, ospiti di alcune generose famiglie che spesso diventano il loro vero e unico punto di riferimento.
Il precedente evento di beneficenza organizzato dal Comitato marsalese della Fondazione, il concorso canoro “Una voce per Chernobyl” tenutosi a marzo scorso, ha permesso il sostegno delle spese per l’accoglienza, a Marsala, di ben quattro bambini provenienti dalla Bielorussia per l’occasione delle vacanze estive. “Attraverso questi show- precisa Antonio Riti, referente marsalese di Aiutiamoli a Vivere- abbiamo anche modo di far conoscere la Fondazione e i lodevoli progetti della stessa a chi non li conosce. Speriamo inoltre di riuscire a sollecitare la sensibilità di nuove famiglie marsalesi affinché valutino la bella opportunità di fare l’esperienza dell’accoglienza”.
*Chiunque fosse interessato, a fare l’esperienza dell’accoglienza o a supportare il progetto in altro modo, può contattare il signor Antonio Riti presso l’Agenzia “I Viaggi dello Stagnone”, in via dei Mille 45 a Marsala.