Si è svolta ieri la conferenza stampa del Trapani Calcio, in cui ha partecipato il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’amministratore tecnico della società, la dottoressa Paola Iracani.
Una certezza, il comandante Morace e la Liberty Lines vogliono lasciare la società Trapani Calcio, nessun passo indietro sotto questo punto di vista. I passi in avanti invece ci sono per il prossimo campionato di serie C, dove la società granata è attualmente iscritta.
Non sarà una stagione come lo scorso anno, dove si puntava a tornare in serie B, sarà una stagione di galleggiamento, in attesa che si facciano avanti nuovi imprenditori, pronti a proporre un progetto per il futuro della squadra di calcio della città di Trapani.
La società Trapani Calcio in questi mesi ha vissuto tanti colpi di scena, si va dalla truffa, agli imprenditori che spariscono nel momento della firma, a proposte irricevibili. La famiglia Morace ha messo in vendita il Trapani Calcio, il prezzo di acquisto è euro 30.000 cioè il valore nominale delle quote, ciò che ostacola la vendita è il mantenimento della società nel campionato di serie C. La scorsa stagione è stato affrontato un campionato con una squadra che è costata quanto una squadra della serie superiore. Questo ha comportato un grosso esborso economico da parte della Liberty Lines. In questi ultimi giorni, infatti, la società ha dovuto svincolare i giocatori che avevano contratti troppo onerosi per questa società.
Sia la dottoressa Paola Iracani, che il Sindaco Tranchida, fanno un appello agli imprenditori locali, se ci sono, che si facciano avanti, “perchè il tempo è qui, è ora, non ci sono piani B” sentenzia cosi il Sindaco di Trapani. Gli imprenditori sentiti finora, non hanno manifestato la volontà economica di acquisire le quote del comandante Morace e della Liberty Lines. L’unica proposta concreta è arrivata dalla cordata Todaro, ma è senza una logica di reale validità economica: la prossima stagione deve essere finanziata dall’attuale società; il prossimo anno lo sponsor principale deve rimane la Liberty Lines; i crediti precedenti e futuri saranno acquisiti dalla nuova gestione di Todaro; e l’amministratore della società deve rimanere la dottoressa Iracani. Queste clausole sono inaccettabili per l’attuale società.
L’aspetto tecnico è ancora bloccato, nonostante il suo contratto sia scaduto, ad occuparsene è, e sarà il D.S. Antonio Polenta, che sta aiutando la società in questi mesi difficili.
Se entro il 12 luglio non si dovesse fare avanti nessuna proposta concreta il Trapani Calcio farà il campionato di serie C, in regime di spending-review. Sarà un campionato senza particolari pretese, in attesa di vendere la società. C’è da sottolineare che anche la Liberty Lines è in vendita, ad essere interessata all’acquisto è la Marnavi, società napoletana, che però non è interessata all’acquisto del Trapani Calcio, come erroneamente è stato scritto da diverse testate giornalistiche. L’interessamento del Sindaco Tranchida su questo tema, caro ai tanti tifosi trapanesi, si è espresso anche nella sua richiesta al Presidente dell’Autorità portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, per verificare se ci siano società interessate all’acquisto della compagnia di navigazione veloce e della società di calcio.
Non resta che aspettare che qualche imprenditore, locale e non, uno o diversi, manifestino il loro interesse. La stagione 2018/2019 è alle porte, e desta molta preoccupazione la possibilità di una diminuzione degli abbonati e delle imprese che vogliano acquistare spazi pubblicitari, questo contribuirebbe a far peggiorare la situazione. La conferenza stampa che sui social inneggiava alla fine del Trapani Calcio, e alla riconsegna del “gagliardetto” nelle mani del Sindaco di Trapani, alla fine ha dato qualche speranza, almeno per il prossimo anno.
Cliccando qui potete leggere tre nostre domande sul futuro del Trapani Calcio.