Poiché dallo scorso 12 luglio fino ad oggi sono state diffuse notizie di stampa su diverse testate nazionali e siti internet, in cui è stato erroneamente scritto che l’ammissione al campionato di serie C da parte del Trapani Calcio fosse a rischio per non meglio chiariti problemi rilevati dalla Covisoc e che la Società avrebbe dovuto presentare ricorso per regolarizzare la propria posizione, si precisa – si spera in via definitiva – che il Trapani Calcio non ha MAI avuto alcun genere di contestazione e/o rilievo da parte né da parte della Covisoc né della Commissione Criteri infrastrutturali e sportivi.
Come già in precedenza comunicato la Covisoc, nelle riunioni del 10 e 11 luglio scorso, ha riscontrato da parte del Trapani Calcip il rispetto dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di serie C 2018/19. La Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi ha altresì riscontrato “il rispetto dei criteri infrastrutturali…e dei criteri organizzativi e sportivi” previsti ai fini dell’ammissione al campionato.
Il Trapani Calcio, pertanto, non ha dovuto presentare alcun ricorso, poiché ha rispettato tutti i criteri previsti ai fini dell'ammissione al campionato.
Poiché le errate comunicazioni hanno cagionato danni alla Società, in un momento in cui è stata annunciata la volontà di cessione da parte dell’attuale proprietà, allontanando potenziali acquirenti a causa di notizie prive di fondamento, il Trapani Calcio si riserva di adire le vie legali per tutelare la propria immagine e serietà gestionale.