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25/07/2018 17:28:00

Marsala, il consiglio comunale sospende l'atto sull'impianto per il trattamento rifiuti

Il Consiglio Comunale di Marsala questa mattina ha proseguito la seduta fiume iniziata ieri e rigardante il punto relativo alla variante urbanistica richiesta per la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti, rsu e carta/plastica. Un riepilogo è stato fatto del presidente Enzo Sturiano che ha sottolienato – alla luce delle implicazioni dell'atto in trattazione - la necessità di mettere a conoscenza del Consiglio circa la volontà del sindaco Di Girolamo sulla pianificazione complessiva territoriale.

Al termine dell'intervento, ha invitato l'assessore Rino Passalacqua – oggi assente per motivi di salute - a chiarire il senso di alcune sue dichiarazioni rivolte alla Presidenza nella precedente seduta. Nel prendere la parola il consigliere Gandolfo, questi ha chiesto chiarimenti su altri eventuali impianti che si andranno a realizzare, ribadendo l'opportunità di ascoltare in Aula la volontà politica dell'Amministrazione.

Nel condividere gli interventi, l'assessore Accardi ha però affermato che – rispetto all'atto in discussione - le suddette richieste riguardano aspetti più complessi che necessitano di sedute dedicate. Di assenza di programmazione, pianificazione e strategia ha parlato il consigliere Sinacori, soprattutto con rigurado all'attuale momento di crisi sul fronte dei rifiuti, cronica in Sicilia ed ora ulteriormente acuitasi. Il consigliere Di Girolamo ha ribadito come la Commissione Urbanistica, da lui presieduta, non abbia avuto il tempo per trattare completamente l'atto, rinviandolo all'Aula perché urgente. E sulla questione della “urgenza dell'atto”, il segretario Triolo ha chiarito che tale specifica deve essere rappresentata dall'ufficio proponente l'atto stesso.

Pino Milazzo, poi, ha posto all'attenzione dell'Amministrazione alcuni interrogativi, concludendo che occorre capire se si vuole fare di Marsala una grande discarica. Di colpevole superficialità nel cambiare l'assetto territoriale, con la trattazione dell'atto in esame, ha parlato il consigliere Nuccio, dichiarando che mancano serene condizioni per deliberare. Nel suo intervento, la consigliera Ingrassia ha affermato che occorrono idee chiare per temi così importanti. È necessario valutare se è possibile fare investimenti in house e quali benefici per la collettività potrebbero derivare dalla realizzazione dell'impianto.

Programmare il futuro industriale della città ha un'importanza strategica su cui sindaco e giunta devono esprimersi. Il consigliere Galfano, nel ritenere che - alla luce di quanto dichiarato ieri dal dirigente Patti e dalle odierne parole del segretario generale - ci sono le condizioni per avere più tempo per deliberare, ha proposto di sospendere la trattazione dell'atto e andare avanti con i lavori. Il presidente Sturiano, nel condividere la pregiudiziale del consigliere Galfano, ha quindi momentaneamente sospeso la seduta per programmare con i capigruppo il proseguo della seduta.

Al rientro in Aula, il presidente Sturiano ha comunicato che la conferenza dei capigruppo non ha raggiunto un risultato unanime. Quindi ha chiesto agli stessi rappresentanti politici di pronunciarsi in merito alla pregiudiziale Galfano, ovvero sospendere la trattazione dell'atto sulla realizzazione a Marsala di un impianto per il trattamento dei rifiuti. Di Girolamo, nel sollevare la Commissione Urbanistica e il Consiglio da qualsiasi rsponsabilità sul destino dell'atto, ha insistito sulla “questione urgenza”, ricevendo dall’assessore Accardi rassicurazioni circa l’accertamento dei fatti.

Ascoltati i motivati pronunciamenti dei capigruppo sulla richiesta sospensione dell’atto – favorevoli Pino Milazzo, Luigia Ingrassia, Federica Meo e Aldo Rodriquez; astensione per Flavio Coppola e Daniele Nuccio; mentre Alfonso Marrone ha chiesto il ritiro dell’atto da parte dell’Amminisrazione – il presidente Sturiano ha posto in votazione la sospensione, poi approvata con 12 voti favorevoli e 7 astenuti.

Ne è seguita una discussione su come scorrere l’ordine del giorno, su quali punti avviare un dibattito vista l’assenza in Aula di assessori e dirigenti competenti. Tenuto conto che non vi erano le condizioni per proseguire la seduta – e pur prendendo atto della diposnibilità dell’assessore Accardi ad adoperarsi per far giungere in Aula amministratori e funzionari – il presidente ha chiuso i lavori, preannunciando che la prossima seduta sarà molto probabilmente fissata per il 2 agosto.