I sindaci siciliani non rischiano più la decadenza se non dovessero raggiungere il 30% di raccolta differenziata entro fine luglio.
Il Tar siciliano ha bloccato l'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci nella parte in cui prevedeva la decadenza dei sindaci. Un'ordinanza che obbligava i primi cittadini non solo a raggiungere un certo livello di raccolta differenziata (nella maggior parte dei comuni praticamente impossibile in così poco tempo) ma anche a stipulare accordi per il trasferimento fuori dall'isola della quota indifferenziata.
Il ricorso al Tar era stato presentato dal Comune di Palermo. Per Musumeci però non è una bocciatura netta. Il Tar ha definito gli obiettivi dell'atto “ragionevoli” e “legittimi”. E questo fa dire a Musumeci che si tratta del riconoscimento della serietà e legittimità della nostra ordinanza sui rifiuti”. Per i 5 Stelle invece si tratta di una “pesante bocciatura”.