Continua con grande successo di pubblico la Rassegna estiva di Incontri culturali, ideati e organizzati alle ore 21 dall’Istituto Euroarabo sulla Terrazza dell’Alhambra. Due gli appuntamenti promossi questa settimana con il patrocinio gratuito dell’Amministrazione civica e la collaborazione degli Amici della Musica e della Associazione Strada del vino e dei sapori, Val di Mazara Giovedì 26 luglio è stato presentato il volume di Mario Foderà, Io marinaro.
Il romanzo di una storia di vita che è in verità biografia della Marina ma anche autobiografia di chi dall’osservatorio speciale del sindacato ha potuto osservare da vicino eventi e passaggi generazionali, raccogliere testimonianze di un mondo economico formatosi forse troppo in fretta e oggi in grave difficoltà per le ragioni più diverse.
Di questo si è ragionato e discusso a partire dalle pagine del libro lette dalla giovane e sensibile studiosa Fabrizia Vazzana e argomentate da Francesca Rizzo che ha conversato con l’autore e ha coordinato la serata. Alla presentazione del volume è seguita la proiezione di immagini tratte dall’Archivio Mazara forever sulla marina mazarese nel Novecento La sera successiva, venerdì 27 luglio, è stato presentato il volume di Antonino Gancitano, Talagea dell’amor profano. Un altro romanzo che ha come protagonista la città, descritta, immaginata e rappresentata nell’età medievale, tra il 1357 e il 1411.
Leo Di Simone che ha scritto la prefazione al volume lo ha presentato con ampi riferimenti alla cultura filosofica e a quella teologica dell’epoca. Si sono sottolineati del libro le suggestioni linguistiche e le fascinazioni poetiche della scrittura, nonché l’amara e dolente visione della città nella sua prospettiva storica. Nel suo intervento l’autore ha ribadito le ragioni della sua opera che muove da un sentimento di profonda appartenenza affettiva al destino di Mazara. Durante la serata, coordinata da Luigi Tumbarello, dell’Istituto Euroarabo, sono state lette alcune pagine del romanzo da Fedele Ballatore.
Come è ormai abitudine, concluse le presentazioni di libri la gente del pubblico si è intrattenuta piacevolmente e a lungo sulla terrazza dell’Alhambra a conversare e a bere i vini offerti dai soci dell’Associazione Strada del vino e dei sapori, Val di Mazara.