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23/08/2018 06:00:00

Sicilia. Finite le ferie, la politica regionale si scontra sulla sanità

 Il decreto disabili ha avuto l'ok da parte della Commissione Sanità all'ARS, la cui presidente è la deputata dell'UDC Margherita La Rocca Ruvolo.
La Commissione, grazie all'intervento di due deputati del Partito Democratico, Franco De Domenico e Giuseppe Arancio, ha espresso parere favorevole al provvedimento che riorganizza l'erogazione dei contributi economici.


Si sono tenute in considerazione le migliorie formulate e richieste dalle associazioni di rappresentanza dei portatori di disabilità.
Il criterio utilizzato, dice la presidente della Commissione, è quello della lettura articolo per articolo: “Speriamo di aver fatto un buon lavoro e che il testo venga apprezzato dai diretti interessati e dalle loro famiglie”.
Tre sono gli elementi importanti: l’estensione dei benefici non solo ai disabili psichici ospiti delle comunità alloggio ma a tutti, poi l’estinzione del criterio di esenzione per i minorenni, quindi non servirà nessun Isee per chi non ha ancora compiuto i 18 anni. Ed infine è previsto che il Piano triennale a favore delle persone con disabilità dovrà passare all’esame della sesta commissione dell’Ars, per un parere a maggiore tutela e garanzia”.

Il provvedimento, tuttavia, lascia scontenti i deputati regionali del movimento Cinque Stelle che si sono espressi in maniera negativa sul consenso espresso.
Il documento, sostengono i grillini, non tutela i disabili che in questo caso verrebbero trattati a pesci in faccia e non dice nulla circa le somme disponibili: “La conferma ci è praticamente arrivata da un documento del ragioniere generale della Regione, Giovanni Bologna, letto in commissione, che quasi certificava l’inconsistenza di alcune somme, o quantomeno ne metteva fortemente in dubbio la reperibilità, affidando le speranze e le indifferibili esigenze di questi pazienti a frasi al condizionale che fanno a pugni con le certezze di cui i disabili hanno bisogno. Abbiamo chiesto l’audizione di Bologna in commissione, ma la nostra richiesta non è stata accolta”.
Una sola condizione positiva, secondo i Cinque Stelle, è data dall'inserimento di alcuni criteri per meglio trattare le persone con disabilità psichica.
Si procede, intanto, con l'iter per i nuovi Direttori Generali della Sanità pubblica siciliana.
Già il 16 agosto si è riunita la Commissione che dovrà svolgere i colloqui di valutazione. I componenti della Commissione sono Carmela Schillaci, presidente, Antonio Perino e Massimo Tarantino, i colloqui avranno inizio 17 settembre e termineranno il 27, 82 sono gli aspiranti manager. Dall'assessorato indicano fine ottobre come data per l'insediamento dei nuovi Direttori Generali.
La lettera estratta è la M, Giovanni Bavetta, attuale Commissario dell'ASP di Trapani, terrà il suo colloquio il 19 settembre.
Si torna a parlare, intanto, delle aggressioni al personale medico da parte dei familiari dei pazienti.
Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi Usae indica la strada della separazione dei codici bianchi dagli altri codici, con una loro zona dedicata.
L' ambulatorio riservato ai codici bianchi avrebbe il compito di snellire l'afflusso al Pronto Soccorso, diminuendo l’esasperazione e l’irritabilità degli utenti, dice Coniglio.
Il percorso separato – spiega il segretario regionale – eviterebbe di intasare le attese dei casi più urgenti che necessitano di assistenza specialistica, snellirebbe le file d’attesa al pronto soccorso. Diminuirebbero così le lunghe ore in sala d’aspetto, dove nascono i focolai premonitori delle aggressioni al personale sanitario. I numeri degli accessi al Pronto soccorso sono eccessivi, i pronto soccorso scoppiano”.