La nave Diciotti è ancora al porto di Catania, a bordo sempre i 148 migranti che hanno rifiutato, ieri, il cibo per un paio d'ore in segno di protesta.
Matteo Salvini, Ministro dell'Interno, non arretra di un millimetro: i migranti non devono scendere ma dirigersi verso altre nazioni. La deroga per il Ministro è quella secondo cui i migranti possono essere accolti a terra solo dietro la disponibilità di altri Stati membri, dell'Unione Europea, all'accoglienza degli stessi.
A bordo ci sono i casi di scabbia, tuttavia il comandante della Diciotti, Massimo Kothmeir, smentisce gli allarmismi dell'ultima ora , nessuna emergenza sanitaria.
Nella giornata di ieri l'Unione Europea ha tenuto un vertice per capire cosa fare in merito al caso, nessun esito sperato per l'Italia, che è lasciata sola a fronteggiare il dramma del flusso migratorio.
L'Europa fa sapere che il Belgio non è disponibile nell'accoglienza dei migranti, stessa linea per l'Ungheria.
Insomma, la solidarietà tanto auspicata e richiesta non viene concessa dagli Stati membri dell'Unione Europea.
Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, ha sentito il responsabile siciliano Usmaf, Claudio Pulvirenti, e ha appreso della sostanziale sicurezza sanitaria sulla nave Diciotti, dove operano in convenzione con la Guardia Costiera i medici del Cisom-Ordine di Malta: “Da parte dei sanitari abbiamo avuto ampie rassicurazioni sullo stato di salute dei migranti e ho dato incarico al direttore generale dell'Asp di Catania, Giuseppe Giammanco, di essere a disposizione dell'apparato sanitario che sta operando in loco, se serve anche mediante la fornitura di medicinali".
Il molo Levante del porto di Catania ha visto arrivare giornalisti e politici per raccontare al Paese quello che sta accadendo.
Si infiamma, intanto, la politica. Gianfranco Miccichè, presidente dell'ARS, ha pubblicato sulla sua pagina facebook un post con il quale diceva: “Salvini, non ti stai comportando da Ministro di una democrazia occidentale, civile: non stai difendendo i confini d'Italia, perché persino l'ultimo dei soldati in guerra avrebbe pietà di un civile inerme, ferito, indifeso. Salvini, non agisci così perché intollerante o razzista. Perché nel lasciare 150 persone per tre giorni in balìa di malattie e stenti su una nave non c'entra niente la razza o la diversità, c'entra l'essere disumani, sadici. E per cosa poi, per prendere 100 voti in più? Salvini, fattene una ragione, non sei razzista: sei solo stronzo”.
Il post è stato condiviso da Davide Faraone, senatore del PD che è già stato a bordo della nave. Lunga polemica sui social.
Giancarlo Cancelleri del movimento Cinque Stelle, vice presidente ARS, non ha mancato la sua battuta: “Vedere quelli del PD condividere il pensiero di Gianfranco Micciché sulla nave Diciotti dice tutto su come questa regione sia governata dalla stessa “pasta cchi sardi” di sempre.Insomma a leggere quelle parole sembra che Forza Italia abbia superato il PD a sinistra”.
Il botta e risposta con Faraone è stato immediato: “Il problema non è che io condivida con Miccichè che Salvini sia stronzo, il problema è che non lo condivida tu, ormai neo leghista. Dalle stelle alle stalle”.
In questo clima così pesante ci sono sempre i migranti sulla Diciotti, un vertice europeo che è fallito, un'Italia sola nel gestire le emergenze e un Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che lancia un monito su facebook: “l'Italia ne trarrà le conseguenze”.