Il Codacons “è pronto a denunciare all’Antitrust contro la decisione di Ryanair di cambiare ancora la politica sui bagagli in senso sfavorevole ai viaggiatori”. Dal primo novembre, infatti, rileva l’associazione dei consumatori, “non sarà più possibile viaggiare con un trolley di dimensioni ridotte gratuitamente, neanche imbarcandolo in stiva come è invece oggi, ma si dovrà comunque pagare. A gennaio la compagnia aveva già cambiato radicalmente le proprie regole, obbligando i viaggiatori a portare a bordo solo piccole borse, ma garantendo comunque il trasporto in stiva gratuito degli altri bagagli a mano”.
Ora, aggiunge il Codacons, “non resta neanche questa possibilità. Rimangono solo alternative a pagamento: con il supplemento priority da 6 euro si potranno portare a bordo una borsa o uno zaino e il trolley, senza la priorità invece si potranno portare con sé solo borse e zaini e si dovrà comunque pagare l’imbarco del secondo bagaglio, anche se di dimensioni e peso ridotti (massimo 10 chili)”.
Già centinaia di passeggeri, rileva, “si erano rivolti al Codacons per ottenere giustizia riguardo la vicenda dei voli cancellati: e ora l’Associazione, tramite un esposto all’Antitrust, torna a difenderne i diritti di fronte alle politiche commerciali sfavorevoli adottate dalla compagnia. Altro che accelerare i tempi di imbardo e tagliare i ritardi, come sostiene Ryanair”, sottolinea il Codacons. “Un’altra brutta notizia per i viaggiatori, dopo che la compagnia ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi per la lunga serie di scioperi e ritardi che hanno flagellato l’estate degli italiani”, conclude.