Dopo i cinque “sorrisi” di pre-campionato negli allenamenti congiunti, arriva la prima gioia azzurra della stagione. Al termine di una partita pazza, come solo quelle di agosto sanno essere, il Marsala batte a domicilio la Sancataldese 4-5 dopo i calci di rigore (2-2 dopo i tempi regolamentari) nel Turno Preliminare di Coppa Italia di Serie D 2018/2019, approdando così al Primo Turno, in programma domenica 2 settembre 2018 al “Tupparello” di Acireale (Ct) proprio contro i granata acesi, sempre in gara unica (orario da definire).
LA CRONACA: Al “Valentino Mazzola” i nisseni del neo-tecnico Giuseppe Mascara per la prima stagionale si presentano con un sornione 4-3-3, con Calabrese in cabina di regia e la “stella” Ficarotta all'ala destra; il confermato mister Ignazio Chianetta, schiera la sua neo-promossa con l'ormai consueto 4-3-3, in maniera quindi speculare. A riposo precauzionale Barraco (affaticamento a un polpaccio), con l'ultimo arrivato Tripoli ancora a corto di condizione (lasciato inizialmente in panchina), mister Chianetta deve far fronte anche alla defezione del vice-capitano Giardina nel riscaldamento (problemi alla schiena), gettando quindi nella mischia l'ex di turno Fragapane (osannato da un'ovazione dalla sua vecchia curva rossoverde), con Giappone in porta, Giuffrida terzino destro, Lo Nigro playmaker, capitan Sekkoum mezzala destra e Balistreri perno d'attacco. L'avvio è dei locali con Calabrese che al 4' approfitta di un pallone perso da Lo Nigro e spara verso la porta azzurra, col pallone che impatta l'esatto incrocio dei pali. Al 10' si accende l'estro di Ficarotta: Galfano gli lascia 60 centimetri di spazio, tanti bastano per farlo girare in un attimo e calciare violentemente di sinistro, cogliendo la seconda traversa di squadra in dieci minuti. Al 15' è lampo azzurro: punizione dai venti metri, ci pensa il solito capitano Nagib Sekkoum a siglare il primo gol stagionale, sorprendendo un incerto Cilmi per lo 0-1. Prima dell'intervallo, altra palla-gol azzurra con Giannusa che salta Maimone e calcia fuori di un soffio. Lo 0-1 all'intervallo scuote il quotato undici nisseno, che al 46' sfiora il pareggio con Bruno e Ficarotta che triangolano in un metro e quest'ultimo che scaglia il pallone sul terzo legno di giornata. I due tecnici aprono la solita girandola di cambi, ma l'equilibrio viene spezzato dal Sig. Dario Madonia della Sezione A.I.A di Palermo che al 75' concede la massima punizione ai locali dopo un leggero contatto in area fra Galfano e Ficarotta. Dagli undici metri Maimone non sbaglia, siglnado l'1-1. Al 77' il neo-entrato Manfrè fallisce il più facile dei gol: Cilmi gli regala letteralmente palla sui piedi, l'ariete azzurro ha fretta e calcia di prima sull'esterno della rete con tutto lo specchio della porta avversaria a disposizione. Gli azzurri, però, trovano il nuovo vantaggio all'80' quando Lo Nigro taglia perfettamente una punizione, trovando il calcio di sinistro in area proprio di Fragapane, che sigla l'1-2 in un match che non doveva nemmeno disputare, proprio sotto la sua ex-curva pronta a tributarlo poco prima. Partita finita? Assolutamente no: deve accadere ancora di tutto. All'83' Ficarotta crossa dalla destra ed il neo-entrato Ouattara svetta su Fragapane di testa, battendo Giappone per il 2-2. Nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, quest'ultimo concede il secondo rigore di giornata ai padroni di casa: Parisi spizza con la spalla in area un innocuo pallone, per Madonia non ci sono dubbi e sembra calare il sipario al “Mazzola”, ma proprio Ficarotta spara alle stelle la consueta migliore occasione del gioco del calcio. Si va' dunque alla lotteria dal dischetto, comincia la Sancataldese con Di Stefano: Giappone para ma il pallone tocca la traversa e batte dentro la linea di porta, prima di uscire di nuovo, gol giustamente convalidato; per il Marsala va' Manfrè ma il centravanti protagonista della promozione conclude la sua giornata 'no' provando un cucchiaio che finisce fra i guantoni di un attonito Cilmi. Con la Sancataldese in vantaggio, è Maimone a non ripetere quanto fatto in partita, con Giappone bravo a neutralizzare; per il Marsala, invece, Maraucci spiazza il giovane portiere nisseno riequilibrando il punteggio. Al terzo giro, è ancora super Giappone, disinnescando il rigore di Zappalà; per il Marsala è freddo a dovere Prezzabile. Quarto rigore: Ouattara è chirurgico per la Sancataldese, Tripoli lo stesso per i lilibetani. Ultimo rigore della serie iniziale: Giappone cala il tris parando il tiro di Costanzo e spedendo così il Marsala al turno successivo. Gli allenamenti degli azzurri riprenderanno martedì pomeriggio, mentre giovedì mattina gli azzurri prepareranno la sfida del “Tupparello” tramite un'amichevole con il Palermo Primavera a Carini (Pa). I TABELLINI: