E’ iniziata venerdì con un primo allenamento allo Stadio Municipale, la nuova stagione sportiva della Scuola Rugby I Fenici. Bambini di diverse età, genitori ed educatori si sono ritrovati sull’erba nuova dello stadio a piedi scalzi – come è ormai tradizione del primo allenamento dei Fenici Rugby – per familiarizzare nuovamente dopo la pausa estiva e in vista dell’intensa stagione che li aspetta.
Sigfrido Russo, il Vice Presidente del club, ha guidato esercizi e passaggi con la palla ovale mentre il Presidente Marco Quattrociocchi spiegava alle famiglie quelli che saranno gli obiettivi della società sportiva che dal 2013 divulga e permette di praticare il rugby a Marsala.
“ Rugby per tutti, rugby da scoprire per chi ancora non lo conoscesse e rugby come straordinaria formula per crescere, educarsi alla vita, essere parte di una comunità divertendosi e ribadendo il diritto allo sport. Il rugby dei Fenici è nato proprio con questa missione: permettere a tutte le famiglie e a tutti i bambini di praticare uno sport che si fonda su dei valori sociali e civili importanti: il rispetto, il sostegno, l’onore, il coraggio, la responsabilità. Nel rugby è importante quello che si fa in campo, come per tutti gli sport, ma è ancora più importante quello che si impara per la vita. Stare insieme a persone di ogni provenienza sociale e geografica, includere ragazzini con disabilità, vedendo anzi nelle differenze un qualcosa che arricchisce. Perché una squadra di rugby è così: è composta da giocatori che hanno fisici e caratteristiche diverse ma che sono utili al team proprio per questp. Insomma, il rugby è una gran bella maniera di crescere.”
I Fenici Marsala sono un club che conta 90 iscritti ripartiti in diverse squadre a seconda delle fasce d’età. Dall’Under 6, i più piccolini, via via alle Under 8, 10, 12, 14 femminile e maschile. Quest’anno verranno avviate anche le categorie giovanili under 16 e 18 che svolgeranno i loro allenamenti presso il Parco della Salinella, una delle più belle risorse verdi di Marsala di cui i Fenici sono responsabili.
Chiunque può giocare a rugby, non è vero che bisogna avere solo muscoli e forza. Lo dimostrano queste foto, dove i ragazzini hanno piuttosto una qualità che li accomuna: la gioia di essere bambini, di correre dietro ad una palla ovale che può sembrare buffa ma che ti obbliga a dare il meglio di te stesso. E soprattutto ti fa sentire felice di poter esprimere la tua fantasia insieme agli altri.