Il Marsala Calcio avanti in Coppa Italia, battuto 8 a 9 ai rigori anche l'Acireale

Il Marsala Calcio approda ai trentaduesimi di finale di Coppa Italia di serie D grazie alla vittoria sull’Acireale con il punteggio di otto a nove dopo i calci di rigore.

Continua così l’avventura in coppa per il sodalizio del presidente Milazzo che, dopo San Cataldo, si ripete ad Acireale ipotecando il passaggio del turno grazie all’appendice dei calci di rigore. Stesso risultato alla fine dei tempi regolamentari nelle due gare, vale a dire due a due e stesso finale palpitante ai tiri di rigore, stavolta  ad oltranza conclusi con l’errore acese dal dischetto di Iannò che dagli undici metri ha calciato fuori.

Il Marsala avrebbe meritato il passaggio del turno già nel corso dei tempi regolamentari dove, soprattutto nel primo tempo ha surclassato gli avversari e chiudendo i primi quarantacinque minuti in vantaggio con il punteggio di  due a zero con reti al 22esimo di Prezzabile e al 37esimo di Balestrieri su calcio di rigore. Nella ripresa Carlo Breve, il Mister della formazione granata, mischiando le carte in tavola nel giro di tre minuti fra il 60esimo e il 71esimo, con Tramonte prima e con Campanaro su rigore poi  ha raddrizzato il punteggio anche se all’89esimo a tirare un sospiro di sollievo è stata la formazione di casa con il palo colpito da capitan Sekkoum direttamente su punizione.

A spuntarla, come detto, è stato il Marsala ancora una volta ai rigori e domenica 9 settembre si tornerà in campo per i trentaduesimi di finale contro un avversario e una sede che nei prossimi giorni saranno  comunicati dagli organi federali.  
 

LA CRONACA:

Al “Tupparello” i granata dell'ex  Marsala  mister Carlo Breve si presentano rivoluzionati  per la prima uscita stagionale, (in virtù della posizione ottenuta in Serie D girone I 2017/2018 hanno potuto by-passare il turno preliminare), In campo con un 4-3-3 al quale Chianetta ha risposto a specchio con tre variazioni di formazione rispetto alla prima uscita di Coppa: Giardina al posto di Fragapane come centrale destro, Tripoli all'ala destra al posto di Giannusa e Benivegna, al debutto assoluto in una prima squadra, terzino destro al posto di Giuffrida, costretto ai box per un  problema alla caviglia riscontrato nel corso del riscaldamento.

La prima vera occasione è azzurra: corner di Lo Nigro, inserimento di Prezzabile e colpo di testa che finisce fuori di un soffio al settimo minuto. Al tredicesimo si fa vedere l'Acireale: punizione dai trentacinque metri calciate da Aprile, Giappone non rischia la presa e coi pugni solleva in calcio d'angolo. Al 16esimo è Tripoli a fallire un'occasione d'oro dopo essere stato imbeccato perfettamente da Sekkoum a tu per tu con il portiere acese Biondi. Il gioco azzurro cresce di ritmo, e al ventiduesimo raccoglie il primo frutto: Sekkoum salta un avversario sulla destra e crossa teso, Prezzabile si inserisce, controlla meravigliosamente e batte Biondi per il gol dello zero a uno. Al 37esimo gli azzurri raddoppiano: cross dalla destra di Candiano, un difensore granata tocca il pallone con una mano ed il signor Costanza di Agrigento non ha dubbi nell'indicare il dischetto; dagli undici metri si presenta Balistreri che sigla la sua prima rete azzurra per lo zero a due.  Nel finale di frazione l'Acireale torna viva: al 42esimo Manfrellotti si gira e spara, chiamando Giappone a un vero e proprio miracolo, mentre al 43esimo Savanarola crossa al centro con Manfrè Cataldi che non arriva all'appuntamento con il gol per qualche centimetro.

Nella ripresa è mister Breve a spostare gli equilibri: gettando in mischia quanto di buono ha in panca e riuscendo a mettere in difficoltà gli azzurri. Al 58esimo è il Marsala ad avere  l'ennesima palla gol,  Sekkoum  semina il manica nell’area avversari ma sulla conclusione il suo sinistro che  non è il suo piede,  si spegne malamente a lato. Al 69esimo si riapre la gara: il neo-entrato Tremonte (a lungo in odore di azzurro durante l'estate che sta per concludersi) tira fuori dal cilindro un “eurogol” a giro dalla sinistra che vale l'uno a due. Il “Tupparello” diventa una bolgia e l'Acireale vola: al 70esimo Giardina è costretto ad agganciare in area un attaccante avversario e l’arbitro concede il secondo calcio di rigore di giornata ilprimo per l’Acireale che Campanaro realizza, fissando il punteggio sul due pari.  Le squadre, stanchissime, si allungano e si aprono varchi per le ripartenze, ma l'ultimo sussulto dei tempi regolamentari lo regala ancora capitan Sekkoum con un calcio di punizione con il pallone che ha lambito il palo di Biondi ormai battuto.

La serie dei tiri di rigore sembra infinita, il primo a sbagliare è il centravanti acese Manfrellotti che calcia a lato,  subito dopo Maraucci per il Marsala si fa parare il suo da Biondi; Dopo un'altra serie infinita di rigori andati a segno, è Iannò a sparare malamente alto spegnendo in un silenzio di tomba lo stadio e spedendo  gli azzurri ai trentaduesimi di finale di Coppa Italia di serie D.

Il TABELLINO:

Acireale – Marsala 8-9 d.c.r. (2-2 dopo i tempi regolamentari, 0-2 p.t.)

Acireale: Biondi ('98), Campanaro, Iannò ('00), Aprile (46' Tramonte ('98) ), Chiochia (46' Di Pasquale ('00) ), Russo, Savanarola (K), Tallotta ('99) (46' Cavarra ('99) ), Manfrellotti, Manfrè Cataldi ('99) (46' Madonia), Leotta (68' Rausi ('00) ). A disposizione: Pappalardo ('00), Praticò ('99), Grassi Bertazzi ('00).

Allenatore: Carlo Breve.

Marsala: Giappone ('01), Benivegna ('00), Galfano ('99) (88' D'Anna ('00) ), Sekkoum (K), Maraucci, Giardina, Candiano, Lo Nigro (68' Giannusa), Balistreri, Prezzabile ('98), Tripoli. A disposizione: Jaber Keba, Ciancimino ('00), Mazzara ('00), Corsino, Fragapane, Parisi, Velardi ('00).

Allenatore: Ignazio Chianetta.

Arbitro ed Assistenti: Sig. Antonino Costanza; Sigg. Marco Campanella e Antonino Cumbo, tutta la terna proveniente dalla Sezione A.I.A di Agrigento.

Reti: 22' Prezzabile (M), 37' Balistreri (M) (Rig.), 69' Tramonte (A), 71' Campanaro (A) (Rig.).

Ammonizioni: Savanarola e Di Pasquale (A); Prezzabile e Tripoli (M).

Espulsi: /

Corner: 8 a 1 per il Marsala.

Recuperi: 4' p.t e 4' s.t.

Sequenza tiri di rigore: Balistreri (M): gol, Madonia (A): gol, Candiano (M): gol, Campanaro (A): gol, Tripoli (M): gol, Manfrellotti (A): fuori, Maraucci (M): parato, Savanarola (A): gol, Sekkoum (M): gol, Russo (A): gol, Prezzabile (M): gol, Bellomonte (A): gol, Giannusa (M): gol, Tramonte (A): gol, Giardina (M): gol, Iannò (A): fuori.

Spettatori: 400 circa.

Giovanni Ingoglia