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26/09/2018 17:29:00

Marsala, in nome della mobilità sostenibile si tagliano gli alberi in via Amendola

A Marsala è ormai diventata un'abitudine tagliare gli alberi di netto, uccidendoli, perché di questo si tratta. Quei pochi rimasti - alberi che hanno trenta, quaranta e in alcuni casi anche cinquanta anni -, piantati da chi oggi ha i capelli grigi ma che all’epoca frequentava le scuole elementari, stanno per essere abbattuti tutti. E’ successo in via Sibilla e in altre vie, ed è successo nei mesi scorsi in piazza Porticella a quei pini che si trovavano sullo spartitraffico (potete leggere qui).

Da qualche giorno sono iniziati i lavori per rifare i marciapiedi in via Amendola e purtroppo a farne le spese saranno proprio quelle piante che sono lì da almeno cinquant’anni, se non di più. Dal comune arriva la dichiarazione del sindaco secondo il quale l’intervento rientra in un più ampio progetto urbano e per mettere in sicurezza i marciapiedi sia per i pedoni sia per i disabili. “Si vuole una città sempre meno inquinata e più sicura”, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. Ecco, facciamo fatica a comprendere come possa essere meno inquinata la città se allo stesso tempo si abbattono gli alberi.

Una città a misura d'uomo necessita di scelte ben precise, che vanno nella direzione di una mobilità sostenibile qual è quella che noi perseguiamo. Cerchiamo di rendere più vivibile la città grazie ad una migliore qualità ambientale, rispettosa degli standard europei – conclude il sindaco”.

E anche qui, scelte sulla mobilità sostenibile e un miglioramento della qualità ambientale che non corrispondono con i fatti. Nel caso specifico degli alberi della via Amendola, l'assessore Salvatore Accardi precisa che l'intervento è motivato dal fatto che le radici hanno sollevato la pavimentazione e che, comunque, verranno collocate altre piante sostitutive, non dannose e della varietà di quelle già presenti in Piazza Matteotti.

Ci chiediamo se la tanto decantata mobilità sostenibile può giustificare l’abbattimento degli alberi. E poi, è questa l’unica soluzione o ce ne sono altre che eviterebbero il taglio netto? Gli agronomi trapanesi già altre volte hanno sostenuto il contrario e altre soluzioni che continuano a non essere seguite dall’amministrazione comunale di Marsala.

Purtroppo, con la "nuova via Amendola", ancora una volta, visto che non c’è rispetto del verde pubblico, è proprio l’ambiente che si dice di voler tutelare a subire dei danni.