I concerti del Festival Scontrino, iniziati lo scorso 1° ottobre, proseguono con il denso programma di musiche per violino e pianoforte (Brahms, Prokofiev e Pärt) proposto dal Duo formato da Francesco Palmisano, che al Festival ha contribuito pure con un seminario dedicato al violino e alla musica da camera, e dalla nota pianista Deborah Conte.
Il concerto si terrà lunedì 8 ottobre, alle ore 20, presso l'Aula Magna del Conservatorio di Trapani.
Francesco Palmisano si è diplomato brillantemente al Conservatorio di musica "V. Bellini" di Palermo. Si perfeziona presso l'Accademia Musicale Pescarese prendendo parte al corso d'alto perfezionamento solistico tenuto dal maestro Franco Mezzena e ai corsi di musica da camera tenuti dai maestri Bruno Mezzena e Arturo Bonucci e contemporaneamente partecipa ad alcuni Master Class del M. Aaron Rosand.
Tra il 1996 e il 2001 è vincitore d'audizione, presso l'Ente Concerti "Marialisa de Carolis" di Sassari, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, la Fondazione "Teatro Massimo" di Palermo.
Ha svolto attività solistica in diversi concerti per violino e orchestra con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo ed è altresì dedicatario di due concerti per violino composti dai Maestri A. Fortunato e G. Gioia.
Ha fatto parte del Trio Strabern, ensemble di musica contemporanea (violino, clarinetto e pianoforte), per il quale compositori di fama nazionale ed internazionale hanno composto brani espressamente scritti e dedicati al trio ed eseguiti in Italia e all'estero. Sempre con il Trio Strabern ha inciso tre CD per le case discografiche Tirreno di Milano (1995) e O.M.C di Palermo (1998-2000) con musiche di autori nazionali.
Nel 1998 è stato assegnato al Trio Strabern il premio "ARS ARTIS" (Ancona) come migliore ensemble italiano di musica contemporanea.
Dal 2008 fa parte del “900 Duo” con il quale si esibisce in Italia e all’estero.
Dal 2002 è violinista dell’orchestra della Fondazione Teatro Massimo di Palermo e attualmente è docente di violino presso il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani.
Deborah Conte ha cominciato a studiare pianoforte sotto la guida della nonna, la pianista e pittrice Lydia Lusco Cutrera.
Dopo aver conseguito il diploma di pianoforte al Conservatorio di Palermo, con il massimo dei voti e la lode, segue i corsi di Alto perfezionamento Pianistico tenuti all’Accademia Musicale Pescarese da Bruno Mezzena vincendo più volte il concorso dedicato all’esecuzione di concerti con orchestra.
Inizia quindi un percorso di approfondimento sulle forme della metodologia pianistica che la porta a seguire i corsi di perfezionamento pianistico e di musica da camera tenuti da Boris Petrushanskij, Dario De Rosa e il Trio di Trieste, Eliodoro Sollima.
L’attività concertistica, da solista e in varie formazioni cameristiche, è stata sostenuta da apprezzamenti della critica e del pubblico sin dal precoce esordio in una tournée con l’Orchestra del Conservatorio della sua città con l’esecuzione della Fantasia di Liszt in occasione della quale, Fabrizio Carli, critico musicale de L’Ora, parla " ...della bravura, disinvoltura e classe che ne fanno elemento da seguire con ogni attenzione poiché possiede il quid che caratterizza la musicista di razza".
Premiata alla Conferenza Musicale Mediterranea promossa dagli Amici della Musica e dal CIMS di Palermo nel 1995 per l’esecuzione della Sonata di Cesar Franck , dopo l’esperienza in diverse formazioni cameristiche, dal 2008 suona stabilmente in duo con il violinista palermitano Francesco Palmisano con il quale fonda e promuove il progetto “900DUO”.
Regolarmente invitata ad esibirsi in prestigiose associazioni concertistiche in Italia ed Europa, è presente più volte nelle programmazioni delle più significative manifestazioni musicali della sua città, proponendo fra l’altro il ciclo dei Concerti di Bach (Festival Organistico Siciliano) e il Concerto per pianoforte ed archi di Alfred Schnittke ( Teatro Massimo, Festival Suoni del ‘900)…”la Conte ha esibito una ricchezza di fraseggio che ben metteva in luce il pot pourry stilistico fatto di citazioni classiche, rarefazioni sonore, evocazioni jazzistiche, rumorosi cluster in una funambolica interpretazione”. (Sergio Albertini, Il Mediterraneo 1998).
Nel Maggio 1997, in occasione del “Laboratorio Lirico” organizzato da Teatro Massimo di Palermo e Ars Nova, su invito di Donato Renzetti, è stata solista ospite nel concerto inaugurale da lui diretto (Mozart K488).
Gli attestati di stima di musicisti come Gyorgy Sandor, Dario De Rosa, Boris Petruchanskij o lo stesso Donato Renzetti, che la definisce una delle pianiste più interessanti della sua generazione, fanno di Deborah Conte una significativa presenza di riferimento nel panorama musicale siciliano.
Nel 1991 ha fondato insieme al direttore Aldo Lombardo l’ Associazione e Scuola di Musica Kandinskij di cui cura la Direzione artistica e didattica.