I Fratelli della Costa, da quasi sessant'anni presenti nel nostro territorio, hanno festeggiato a Trieste, in occasione della 50° Barcolana, la nascita della “Tavola di Mozia”: con una votazione plebiscitaria, il Consiglio Grande e Generale della Fratellanza ha sancito la messa in cantiere della nuova Tavola, guidata dal Lgt. Sonia Luisi in collaborazione con lo Scrivano Piero Pellegrino, già Luogotenente della Tavola di Marsala.
Gli aspiranti Fratelli sono Giuseppe Genna, Gaspare D'Alberti, Bruno Di Marco, Mirco Giacalone, Peppe Pulizzi, Emmanuel Renaux e Pietro Chirco. Porta lustro alla nuova Tavola la presenza dell'Ambasciatore di Fratellanza, il Fratello Carlo Pellegrino, già fondatore e Luogotenente della Tavola di Marsala.
Molto nutrito il programma delle attività che verranno vissute: convegni su archeologia subacquea, biologia marina e storia della pirateria sulle nostre coste, mostre fotografiche, pittoriche e presentazione di libri di artisti che cantano il mare, sensibilizzazione e pulizia delle coste, attività sul mare, come regate, veleggiate e incontri con le altre Tavole nazionali e internazionali: tutte attività che faranno del mare di Mozia un centro nevralgico di goliardia e cultura marina del Mediterraneo, come Mozia e lo Stagnone lo furono ai tempi dei Fenici.
In un mondo in cui sembrano dover regnare soltanto l’egoismo e l’indifferenza, la Fratellanza della Costa è come un faro che guida la rotta della nave, offrendo il conforto di una visione dell’esistenza in cui l’individuo, di fronte all’immensità del mare, possa ritrovare dentro di sé quei profondi valori spirituali che lo esortino a seguire sempre più nobili ideali di vita.