Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/10/2018 19:11:00

Troppo Licata per il Marsala 1912. Al Dino Liotta finisce 3-1 per i padroni di casa

Niente impresa per il Marsala 1912 a Licata. Al Dino Liotta si impongono i padroni di casa, con il risultato di tre reti a uno. Inizio schock per gli azzurri, che si sono trovati sotto dopo soli tre minuti, beffati da un contropiede perfettamente finalizzato dal bomber locale Cannavò. I ragazzi di mister Iacono provano a reagire e vanno a centimetri dal goal del pareggio quando l'argentino Battipiedi centra il palo su punizione. Ma proprio nel momento migliore dei lilybetani il Licata trova, poco prima della mezz'ora, il raddoppio, con Leandro Rizzo che fa terminare ancora una volta in rete un altro contropiede mortifero. Sul finire di tempo il portiere azzurro nega il tris ai gialloblu con due grandi parata, prima su Testa, poi sul Convitto. Solo rimandata, però, la terza marcatura per i padroni di casa che, in avvio di ripresa, al 49', portano a tre i goal di scarto, grazie a all'ex Roberto Convitto che, da posizione defilata, scocca un tiro che si infila alle spalle di Maltese. Gli azzurri, a testa bassa, continuano con dignità a proporre il loro calcio, riuscendo anche a trovare il goal della bandiera con il solito Sainey, lesto a raccogliere il tap-in su una punizione di Battipiedi respinta ancora al montante. Il risultato è però ampiamente compromesso e la partita si trascina verso il triplice fischio finale, che sancisce la quarta sconfitta in campionato per il Marsala 1912, ormai sempre più attanagliato nella morsa della zona play-out.

Riccardo Tranchida