"Abbiamo fallito. Dovremmo tutti, amministratori pubblici, funzionari, deputati e consiglieri ed ognuno per il proprio grado di responsabilità, rivolgere loro le nostre più sincere scuse". Lo ha dichiarato il consigliere comunale di Marsala Daniele Nuccio con una nota che riguarda la “Casa di Riposo Giovanni XIII”, per la quale, dopo centotrenta anni di storia, è arrivato il momento della chiusura.
Il “tavolo di crisi” che doveva cercare di far sopravvivere l’ente ha fallito. Ora è arrivato il momento di individuare dove verranno trasferiti gli ultimi anziani rimasti presso la struttura.
"Ad oggi il personale della casa di Riposo è composto da 15 unità di ruolo e 5 precari - si legge nella nota di Nuccio -. Buona parte di essi hanno maturato oltre quaranta mensilità di stipendi arretrati. L’anello più debole che, come spesso accade dalle nostre parti, paga il prezzo più alto. Tutto questo è immorale".
Nuccio auspica in una possibile conclusione che tenga conto dei diritti dei lavoratori in servizio presso la Casa di Riposo. "La classe politica del territorio - conclude il consigliere - non può che assumersene la totale responsabilità".