Non solo il sistema Montante. Alla Regione Siciliana c'era anche un “sistema Lumia”. E' quello descritto dal presidente della Regione Nello Musumeci in audizione alla commissione regionale antimafia presieduta da Claudio Fava.
Una serie di convocazioni organizzate per mettere in fila le vicende che hanno portato all'arresto di Antonello Montante, l'ex numero uno di Sicindustria. E in queste audizioni il Governatore siciliano ha parlato da parlamentare regionale e da presidente dell'esecutivo siciliano. Ha spiegato che l'ex senatore Beppel Lumia avrebbe avuto anche una stanza a disposizione a Palazzo d'Orleans.
«Musumeci - ha spiegato Fava - ci ha tracciato un percorso come deputato dell'opposizione e presidente della Regione parlando con assoluta franchezza di un “sistema Lumia”, ovvero una forte paternità politica nella creazione di questo cerchio magico e della governance parallela alla quale partecipavano, secondo quello che ha ricostruito Musumeci e confermato anche da altre audizioni, diversi “pezzi”, istituzionali e non, che si sono raccolti attorno a Montante».
Per Lumia non c'è nulla di concreto nelle parole di Musumeci “ma solo accuse politiche, il vero “sistema Musumeci” utilizza il depistaggio per scansare le proprie responsabilità, attacca le persone per demonizzare gli avversari politici e per coprire i propri vuoti di governo e di cambiamento così tanto attesi. È la vecchia e disgustosa riproposizione dell’olio di ricino”.