L'avvocato Nino Caleca lascia la difesa di Antonello Montante perché indicato come componente del Cga, il consiglio di giustizia amministrativa.
Adesso insieme a Giuseppe Panepinto ci sarà Carlo Taormina già entrato nella difesa dell’ex numero uno di Confindustria Sicilia qualche settimana fa, quando ha discusso in Cassazione il ricorso per l’accusa di associazione a delinquere.
La ratifica per il nuovo incarico che andrà a ricoprire Caleca non è ancora arrivata, subito dopo si sospenderà anche dall’ordine degli avvocati, tutti gli incarichi sono incompatibili. «Essendo questo un processo particolarmente complicato - ha detto Caleca - è giusto che entri subito il difensore che lo dovrà definire, non può entrare all’ultimo minuto. Allora ho lasciato libero il posto ed Antonello Montante ha scelto Carlo Taormina». Dunque resta Giuseppe Panepinto che a questo punto diventerà la memoria storica del procedimento, lui c’è stato sin dall’arresto. Montante si trova in carcere dopo che il 24 maggio dai domiciliari gli è stata irrigidita la misura cautelare.
L’arresto il 14 di maggio nell’operazione «Double face» nella quale sono coinvolte a vario titolo altre 22 persone. L’accusa principale quella di aver organizzato un sistema di spionaggio per reperire notizie sull’indagine che lo vedeva protagonista.