L'intero Belice si sta mobilitando per aiutare Salvatore il neonato - di appena 4 mesi - di Santa Margherita Belice che è affetto da ipotomia muscolare, con sospetta sindrome di Prader Willy, malattia genetica rara. Il piccino è ricoverato al Gaslini di Genova. La storia della famiglia Montalbano ha commosso l’Italia per la grande forza di volontà dei genitori, Francesco e Vincenza. Ma ha anche creato indignazione per il gesto ignobile che hanno subito, il furto di 120 pecore che dovevano essere vendute per garantire le risorse economiche per le cure al piccolo.
La solidarietà verso i Montalbano continua e per le cure a Salvatore arrivano contributi dall’intera area belicina. Intanto, i medici del Gaslini hanno proceduto a una serie di accertamenti. Al momento niente intervento chirurgico. Sul fronte della solidarietà verso i Montalbano - pastore lui, con appena una sessantina di pecore dopo che 120 gli sono state rubate, e casalinga lei - accanto al gesto della pubblica amministrazione, dei dipendenti e amministratori delle comunità di Santa Margherita e di Montevago, delle comunità ecclesiali dei due paesi, adesso la raccolta di piccole offerte ha coinvolto anche Menfi grazie a Antonietta Spataro, impegnata nel sociale. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. A Santa Margherita si sta dando un gran da fare Calogero Governale, giovane autista che fa la spola quotidianamente tra il Belice e Palermo, molto conosciuto nella zona. Presto altre iniziative anche Montevago, fa sapere Carlo Pendola, assessore comunale. Per sostenere la famiglia ad abbattere le spese di soggiorno a Genova si sono mobilitati in tanti. Tra questi Giada Bellanca, medico di Santa Margherita di Belice, che per altri progetti collabora con il Gaslini come health manager di Eni in Iraq.