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19/12/2018 13:29:00

Il governo di Lega e Cinque Stelle si arrende, e l'Europa annuncia il "perdono"

 E' finita con la cattiva figura dell'Italia che in tanti avevano previsto. Lega e Cinque Stelle si sono arresi alle richieste dell'Europa.

La Commissione Ue ha deciso di non avviare la procedura per debito eccessivo nei confronti dell'Italia, dopo l'accordo raggiunto ieri con Bruxelles. Lo si è appreso da fonti Ue.

In sostanza, riferiscono le stesse fonti, la Commissione avrebbe deciso di soprassedere sull'avvio della procedura in attesa di ulteriori verifiche da compiere nelle prossime settimane per tornare poi a fare il punto della situazione a gennaio una volta che la legge di bilancio sarà stata approvata dal Parlamento.

"In queste settimane abbiamo lavorato per avvicinare le posizioni senza mai arretrare rispetto agli obiettivi che ci hanno dato gli italiani con il voto del 4 marzo". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato. Non abbiamo ceduto sui contenuti della manovra" ha aggiunto.

 LA DIRETTA

 

 

"Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti voi, di maggioranza e di opposizione, per la comprensione di questi giorni durante i quali l'iter della manovra ha proceduto con lentezza scontando ritardo con tempi previsti. Rinvii non causati da incertezze interne al governo: il rallentamento è stata l'inevitabile compressione a causa complessa interlocuzione con l'Ue alla quale abbiamo dedicato le nostre più risolute energie e impegno", ha aggiunto Conte.

Ed è già pronto l'emendamento alla manovra che recepisce l'esito della trattativa con l'Ue. Il governo presenterà le modifiche sui saldi, che prevedono la riduzione dei fondi per reddito di cittadinanza e pensioni, in commissione Bilancio subito dopo l'intervento del premier Giuseppe Conte in Senato previsto alle 13.

 

Secondo il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, "la soluzione sul tavolo non è ideale, non dà una soluzione a lungo termine per i problemi economici italiani, ma ci consente di evitare per ora di aprire una procedura per debito, posto che le misure negoziate siano attuate pienamente".  "Le misure addizionali trovate dall'Italia - ha reso noto Dombrovskis - ammontano a 10,25 miliardi". 

A parlare di una vittoria del dialogo, è il commissario agli affari economici Pierre Moscovici. "E' una vittoria del dialogo politico che la Commissione ha preferito rispetto allo scontro. Alcuni avevano auspicato una crisi, noi invece abbiamo sempre puntato a una soluzione"

I mercati gradiscono l'accordo raggiunto in nottata sulla legge di bilancio.  La Borsa di Milano lima il rialzo con il Ftse Mib che guadagna l'1,1% a 18.860 punti, con l'accordo tra il governo e l'Ue sulla manovra. Proseguono stabilmente in terreno positivo le banche che guardano positivamente anche alla posizione dell'Europa sugli Npl. In calo lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 257 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,82%.