Una studentessa di 23 dell'università di Messina è in prognosi riservata dopo essere precipitata da un'altezza di 5 metri a causa del cedimento di una grata posta sul marciapiede per ventilare uno scantinato, accanto alla facoltà di Biologia dell'Ateneo messinese.
Ora è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Papardo, dove dovrà rimanere in osservazione a causa di una forte contusione alla testa. La studentessa stava andando in facoltà per assistere a una sessione di laurea. Il rettore dell'Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, a nome di tutta la comunità accademica ha espresso "vicinanza alla studentessa rimasta ferita in un incidente nel plesso universitario di contrada Papardo". Appreso l'accaduto, il rettore si è immediatamente attivato per informarsi sulle condizioni di salute della studentessa e mettendo a disposizione, in caso di necessità, anche le strutture del Policlinico. In serata, si è recato al pronto Soccorso dell'ospedale Papardo per incontrarla e accertarsi di persona delle sue condizioni. Sul luogo dell'incidente "è stato effettuato un sopralluogo dai responsabili dell'Unità speciali dei servizi tecnici di Unime e - aggiunge il rettore - nelle prossime ore verrà avviata un'indagine interna per accertare le responsabilità di quanto accaduto ed agire di conseguenza".