Boom di turisti in Sicilia per le vacanze di Natale 2018. L'isola è meta privilegiata da turisti di tutto il mondo, e gli aeroporti siciliani in questi giorni vivono un periodo di grande traffico. A Catania mezzo milione di passeggeri (+10%) da qui al 7 Gennaio. Nello stesso periodo all'aeroporto di Palermo si registra un +7%. Tutto esaurito nelle strutture ricettive delle mete principali, su tutte Taormina, che rispetto all'anno scorso fa registrare un +10% di presenze turistiche.
Il turismo in Sicilia è orfano, da sempre, di una visione, di un programmazione che vada oltre il processo della destagionalizzazione per certi versi già avviato.
«Il clima non è mai bastato - dice Nico Torrisi, ad di Sac (la società di gestione dell’aeroporto di Catania) e presidente regionale di Federalberghi, a La Sicilia - ma sicuramente aiuta, perché rispetto al passato le previsioni del tempo sono molto più attendibili e la gente si sposta in base a quelle. Negli aeroporti ormai già in primavera si registrano picchi simili a quelli di agosto, quindi la destagionalizzazione è un processo avviato e abbiamo lavorato tantissimo per mantenere voli tutto l’anno. In termini di salute turistica la Sicilia sta andando sicuramente bene, è inutile stare a lamentarsi. I turisti arriveranno soprattutto a Capodanno e rispetto allo scorso anno abbiamo molte più persone, il punto è capire dove diavolo siano, perchè stando ai dati ufficiali di tutti questi viaggiatori non si trova poi traccia nelle strutture ricettive registrate. In Sicilia ci sono ufficialmente circa 14 milioni di presenze l’anno, io stimo - e l’ho detto anche all’assessore al Turismo - che ce ne siano almeno il doppio. C’è un sommerso enorme, l’abusivismo è dilagante, ci sono molti B&b che hanno più dei venti posti letto al massimo consentiti e basta guardare su internet, non bisogna essere investigatori per capirlo. Che la Sicilia sia attrattiva è innegabile, quello che mi fa rabbia è che in un periodo di vacche grasse chi ne stia beneficiando sono i furbi, con il chiaro compiacimento di chi prima dovrebbe mettere delle regole e poi farle rispettare».
La Regione Siciliana ha da poco annunciato la programmazione per il 2019: Taomoda, il festival musicale di Castelbuono, la Targa Florio Classica, la regata Palermo Montecarlo, il Cous Cous Fest, il carnevale di Acireale, le feste religiose in onore delle Sante patrone sono solo alcune delle proposte culturali che fanno parte dei 45 eventi compresi nel Calendario Regionale delle manifestazioni e degli eventi di grande richiamo turistico 2019.