Sabato scorso, il centro di Marsala, oltre al consueto shopping natalizio ha visto svolgersi la manifestazione di protesta "Street Parade", una sfilata di cittadini, associazioni culturali, amministratori, sindacalisti e richiedenti asilo che hanno protestato pacificamente contro i due decreti del governo Conte: il decreto sicurezza del Ministro dell’Interno Matteo Salvini e il ddl Pillon. Tra i partecipanti all'iniziativa promossa dal circolo Arci Scirocco di Marsala anche l'associazione Amici del Terzo Mondo, Libera, Tam, Centro Antiviolenza La Casa di Venere, Marhaba, Anpi, Rete dei Comuni Solidali. Unica nota stonata il divieto deciso dal Questore che ha impedito al corteo di manifestanti di essere accompagnato, così come avevano previsto gli organizzatori, dal furgone del gruppo musicale dj Johnny e Sunny
"Questo decreto è destinato a rendere il nostro paese più insicuro, ingiusto e intollerante - dicono gli organizzatori - Le misure di questa legge sono note: utilizzo del taser per la polizia delle città con più di 100.000 abitanti; sanzioni amministrative e penali più pesanti per l’occupazione abusiva di edifici pubblici o privati; forti limitazioni per il riconoscimento del diritto alla protezione per i migranti; divieto per gli SPRAR (i centri che ospitano i migranti sotto l’egida dei Comuni) di accogliere i richiedenti asilo di età superiore ai 18 anni. L’altra legge, varata nei mesi scorsi è il DDL Pillon, che renderà più difficili i divorzi e più ingiusta la gestione dei figli minorenni di coppie separate - concludono -".