Si allungano i tempi per il taglio dei vitalizi che eroga la Regione Sicilia. Mentre all’Ars si valuta la proposta dei grillini di tagliare gli assegni del 40%, anche se tutto l’iter è andato a rilento, il parlamento nella manovra di stabilità ha inserito un articolo che regola la materia in tutte le Regioni.
Attualmente sono circa 300 i vitalizi pagati dalla Regione a ex deputati regionali o eredi per un ammontare di 19 milioni di euro. Con il taglio proposto si dovrebbero risparmiare intorno agli 8 milioni di euro. La nuova norma nazionale impone di attivare un tavolo di confronto con i governatori all’interno della conferenza Stato-Regioni, e in quella sede trovare una formula unica che poi tutte le Regioni dovrebbero recepire e applicare. E la legge di Stabilità prevede che questa formula debba essere trovata entro la fine di marzo: dunque i tagli scatterebbero solo dopo.
Per Giancarlo Cancelleri, leader dei grillini all’Ars, non si devono cercare alibi ai ritardi dell’Ars: «È vero che la conferenza Stato-Regioni non si pronuncerà prima di marzo ma è vero anche che il modello a cui si guarda su base nazionale è praticamente quello che noi abbiamo da tempo proposto in Sicilia.