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11/01/2019 06:00:00

Marsala, Di Girolamo: "A breve lavori nelle scuole. Rifiuti, penali per i ritardi"

 Molti sindaci, a partire da quello di Palermo Leoluca Orlando, si sono ribellati al decreto sicurezza voluto da Matteo Salvini. In particolare si vogliono "boicottare" le norme che negano la possibilità di concedere la residenza a chi ha un permesso di soggiorno. Una norma che per molti va contro i diritti umani. Anche a Marsala è stata posta la questione e il sindaco Alberto Di Girolamo è stato tirato in ballo da alcuni consiglieri comunali, tra tutti Daniele Nuccio, invitandolo ad unirsi ai sindaci “ribelli”. Di Girolamo lei che fa?

 

Non condivido questa legge, come altre di questo Governo. Ma le leggi vanno rispettate, dai cittadini e a maggior ragione dal sindaco. Guai se passasse l'idea che ognuno può interpretare e applicare la legge a modo suo. In uno Stato di diritto le leggi, anche quelle che non si condividono vanno rispettate. Poi si farà di tutto per farle cambiare.

 

Cosa dovrebbe fare per lei il presidente della Regione Nello Musumeci?

 

Dovrebbe ricorrere alla Corte Costituzionale.

 

Applichiamo la legge, ma cosa si fa con queste persone che vivono regolarmente sul nostro territorio e pagano le tasse?

 

La legge è questa purtroppo. Sto sollecitando Musumeci a ricorrere alla Consulta per modificare quanto meno alcune parti di questa legge. Il dovere di un sindaco è questo. L'aspetto negativo è la propaganda che si sta facendo sugli immigrati, e c'è un aspetto umanitario da non sottovalutare in queste circostanze. Il rischio è che ci possa essere paradossalmente meno sicurezza, perchè se non possono stare nel nostro territorio allora cosa andranno a fare?

 

Il nuovo anno porta sulla sua scrivania il problema delle scuole. Le famiglie sono inferocite non solo per i doppi turni che si dovranno fare in diversi istituti, ma molte segnalazioni arrivano a proposito di edifici senza riscaldamenti. Cosa state facendo?

 

Ho incontrato le famiglie prima di Natale. Ho messo al lavoro gli uffici per verificare tutto, su alcune scuole mancano dei certificati che si stanno però recuperando. Altri lavori partiranno a breve grazie ad alcuni finanziamenti arrivati dalla Regione. Stiamo anticipando noi però i soldi in attesa che la Regione ci dia isoldi.

 

Dal primo febbraio, dopo un primo rinvio, parte la nuova raccolta dei rifiuti. Molti cittadini hanno ancora incertezze per un sistema che prima ancora di partire si preannuncia ingarbugliato. In tanti segnalano che i mastelli, i nuovi cassonetti, non sono ancora arrivati. Perplessità nutrono anche le attività commerciali. Ci sono ancora problemi per organizzare l'avvio di questa nuova raccolta?

 

Marsala è una città territorio e ci sono molte difficoltà. Avendo visto che i kit non erano stati ancora tutti consegnati con Energetikambiente abbiamo deciso di rinviare l'inizio della nuova raccolta. Non c'è nulla di particolare. Chi non ha ricevuto i kit li riceverà a breve ma ci sono dei punti in cui i cittadini possono andarli a ritirare. Spero che ci sia la volontà da parte di tutti di fare più differenziata possibile.

 

Energetikambiente paga una penale per questo ritardo?

 

Certamente, è prevista nel contratto.