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11/01/2019 06:00:00

Tabella H. Tutti i contributi (e i tagli) della Regione a enti e associazioni

 Non si fermano i tagli regionali della cosiddetta tabella H, quella degli enti culturali siciliani.
A farne le spese soprattutto le associazioni culturali, quelle antiracket e antimafia ma non ci vanno leggeri con i tagli nemmeno per il welfare.
Il dipartimento dei Beni Culturali taglia drasticamente il contributo al centro Pio La Torre che quest'anno si vedrà assegnare un contributo di 52.500 euro, il centro Cesare Terranova avrà un budget di 13.950 mila euro, la fondazione Falcone 190 mila euro, appena 6.200 mila euro per la fondazione Gaetano Costa.


L'accademia dei dafnici e degli zelanti si è accreditata per 26.550 mila euro, l'Istituto di studi bizantini e neoellenici avrà un contributo di 45 mila euro, la Fondazione Sciascia 54 mila, l'istituto Gramsci 90 mila, il centro studi Pirandelliani e il centro studi Pasolini 13 mila euro a testa.
Leggermente meglio per la fondazione Mandralisca che avrà 117 mila euro e per la Fondazione Buttitta che ne avrà 90 mila, la facoltà di Teologica 38 mila, la fondazione Piccolo di Calanovella 225 mila, la Whitaker 283.859 mila euro, la Conservazione delle tradizioni popolari 171 mila, l'Officina di studi medievali 95 mila, l'istituto internazionale del Papiro 87.500 mila euro, il centro studi Filologici e linguistici avrà 55.100 euro, l’Associazione per l’arte AXA conterà su un budget di 21.700 euro, l’Arci e il centro Feliciano Rossitto 18.600.
Pochissime risorse per il centro Vito Fazio Allmayer con appena 6.300 euro, Amnesty International 9.300, l'istituto Oikos pure 9.300 euro, l'associazione Kiklos 7.200 euro, la fondazione Salvare Palermo 7.500, Legambiente 8.400, fondazione Tricoli 13 mila euro.
Va bene per il Luglio Trapanase che si accredita ben 10.400 euro, la fondazione Verga 45 mila, Etnostoria 9.100, l'associazione cineforum don Orione 2.340, alla Ecu 3.120, la fondazione Guarino Amella 5.200, l'Udi di Palermo 3.900, il centro studi Leonardo 2.600, l'associazione Mobilità delle arti 4.680, l'associazione Augusea 3.900.


L' assessorato alla Pubblica Istruzione guidato da Roberto Lagalla ha riconosciuto il contributo di 300 mila euro al cento Arces, 260 mila all'associazione don Puglisi, al centro Luigi Sturzo 294.677 euro, all'Istituto delle scienze criminali 279.168, l'Istituto superiore di giornalismo 229.538 euro.
Il Consorzio universitario di Trapani avrà un budget di 251.251 euro, l'Accademia di studi mediterranei 43.386, al centro siciliano di Fisica nucleare vanno 60.413, avrà un contributo di 51.156 mila euro all'istituto Fernando Santi.
Contributi anche per la Eikona Film di Palermo per 63.669, per l'Irssat 53.748, per la coop. Elefante Bianco 36.389, per la Ciass di Messina 54.345.
Va male per il welfare in generale, tagli su tagli per il Telefono azzurro che avrà un contributo ridotto a 54.569, il centro Padre Nostro 417.552, per Biagio Conte e la sua missione di Speranza e Carità ci sono 99.145 mila euro, per il Telefono Arcobaleno ci sono 245.733, per la onlus Inventare Insieme 161.280, al centro studi don Calabria vanno 237.229 mila euro, la comunità Casa dei giovani 87.420, la cooperativa Fraternità 77.760, la cooperativa Edificando 83.052, per la onlus Agsas il budget sarà di 41.886, va meglio per la fondazione Ebbene che avrà 166.482.
Per il Tamburo di Aci ci sono 1.576 euro, l'associazione Zo di Catania avrà 3.153 euro, il teatro Atlante di Palermo e il Patafisico avranno 2.759, il Carlo Magno, la Deva Culture, il Klei e il Folkstudio avranno a testa un contributo di 3.941.
La Curva Minore di Palermo e gli Amici della musica di Cefalù si attestano a 5.158 euro, per l'Agricantus ci sono 10.642 euro, l'associazione Elementi si aggiudica un contributo di 13.795 euro, il Cus di Palermo 17.736 mila euro.

L'assessorato alla Famiglia, la cui delega è in mano a Mariella Ippolito, ha assegnato anche contributi all'Opera invalidi per un ammontare di 56.355, all'associazione Arthesia 74.970, la onlus Gardwon avrà 12.600, all'associazione persone down andranno 37.884, al Cantiere delle idee 26.178 mila euro, contributo anche per l'associazione Danza delle ombre 45.507, per l'Adoc ci sono 54. 978, per la cooperativa Medira 77. 742, per l'Afadi 76.741, all’Anfas di Modica 11.033, l'associazione culturale etnea Darshan ha preso un contributo di 1.970 euro, stessa cifra per le associazioni Morfeo di Acireale, i Ditirammu di Palermo e il centro teatrale siciliano di Catania.
Pochi contributi per la onlus Sordi della Valle del Mela che avrà 4.200 euro, per la Ermes e il Caleidoscopio ci sono solo 1.050, scende il budget per le associazioni sportive appena 394,15 euro per l’Atletica Ragusa, la polisportiva Kodokan, la Opes Sicilia, la Latitudini, la Babel e l’Organizzazione per l’educazione allo sport avranno appena 394, 15 euro.
Benino anche nel campo della Sanità, per l'Aism di Messina ci sono 19.707 mila euro, per la cooperativa Corallo di Lentini ci sono 18.919 euro, la fondazione Franco e Piera Cutino, l'Asva , l'Ail di Palermo e di Trapani, la Lilt si aggiudicano tutte 15.765 mila euro, per l’Avis di Palermo solo 3.941 euro e a quella di Messina 1.970.

L’associazione Thalassemia ospedale Garibaldi avrà un contributo di 3.941, circa 1.182 euro andranno all’Aics Sicilia.
Becca due contributi la Fasted Sicilia: uno di 14.583 e uno di 11. 828, a questi si aggiungano la Fasted di Siracusa con 14.500, quella di Messina e Sciacca con 10.642, quella di Gela con 8.513, la Fasted di Lentini con 5. 912 e quella di Agrigento 6.306, mentre la Fasted di Catania avrà un budget di 13. 795 mila euro.
Il contributo per l'associazione Thalassemici di Palermo è di 17.736 euro, per l' equiturismo 7.094, per l' Istituto euromediterraneo di scienza e tecnologia di Palermo 7.094 euro. Il contributo per l’Euro-mediterranean council for burnes and fire disaster è di 17.736 euro, la confraternità Misericordia di Piana degli Albanesi avrà 9.459 euro, per la Trinacria di Corleone ci sono 7.646, per la Anio onlus di Palermo 7.488, per la Misericordie d’Italia 8.671, per la Grise di Catania 5.123.
Pochissimi contributi al momento per il Sunia e la Sicet, che fanno riferimento all'assessorato alle Infrastrutture, per loro ci sono 3.240 euro, mentre per l'Uniat 2.250.
Intanto è stata nominata da Nello Musumeci, presidente della Regione, il Consiglio di amministrazione dell’Istituto per l’incremento ippico. La nuova presidente è Caterina Grimaldi, figlia di una delle famiglie siciliane più antiche di allevatori di cavalli.
L'istituto si occupa della selezione e della tutela del patrimonio equino siciliano, accanto alla presidente sono stati nominati i consiglieri che sono Prospero Cocimano, avvocato, e il veterinario Salvatore Di Maria.