“Abbiamo sempre applicato con rigore e continuiamo a farlo tutti i protocolli igienico sanitari previsti. Sono in programma interventi di disinfestazione”.
Replica così Andrea Passanante, rappresentante legale di Torre Xiare, il resort confiscato alla mafia, che oggi dà ospitalità agli agenti di polizia in trasferta a Trapani. Nei giorni scorsi la Uil Sicurezza aveva denunciato condizioni igienico sanitarie non decorose, con blatte e muffa nei locali della struttura alberghiera. Passanante, che è anche amministratore di altre strutture confiscate in provincia di Trapani, come il Baglio Basile a Petrosino, a proposito degli episodi denunciati dal sindacato ha detto: “Come già puntualizzato pubblicamente dalla Questura di Trapani, investita della vicenda dal medesimo organismo sindacale Uil Sicurezza, si è trattato di due singoli episodi, certamente censurabili, tuttavia non collegati tra loro ed occorsi a distanza di mesi (ottobre e gennaio scorsi)”. “La società di gestione garantisce da anni la qualità dei servizi offerti ai propri ospiti, come testimoniato dalla maggioranza degli stessi. Tra questi, certamente graditi da oltre quattro anni, i poliziotti aggregati alla Questura, la cui presenza, tuttavia, non può essere utilizzata quale cassa di risonanza”.