La chiusura della Casa di Riposo dell'Opera Pia Serraino Vulpitta e la vertenza dei dipendenti comunali che chiedono di aver riconosciuta la legittima produttività, sono i due temi sollevati da due consigliere comunali di Trapani.
Per quanto riguarda il Serraino Vulpitta è stata la consigliera Annalisa Bianco a soffermarsi sulla vicenda, ricordando che è colpa dell’immobilismo della politica ed in particolar modo del Governo Regionale. La Bianco, pur consapevole che la competenza non sia dell'amministrazione comunale, sottolineando che 38 anziani sono rimasti senza assistenza e 11 impiegati rischiano il posto di lavoro, ha invitato l'amministrazione a proporre una trattativa alla Regione per fare sciogliere l’IPAB e consentire il passaggio del patrimonio e del personale al Comune.
Ad occuparsi dei dipendenti del Comune, invece, la consigliera del Movimento 5 Stelle Chiara Cavallino: «I dipendenti di questo Comune – afferma – sono penalizzati nei loro diritti e non si comprende il perché debbano ricorrere a vertenze o diffide per ottenere la riconosciuta produttività». La consigliera Cavallino in particolare ha fatto notare la differenza che viene fatta tra la produttività del semplice impiegato e l'indennità di risultato al raggiungimento degli obbiettivi da parte dei dirigenti. In questo secondo caso, infatti, viene liquidata normalmente.