L’amministrazione Comunale di Campobello con una ordinanza sindacale ha stabilito che a partire dal 1 marzo, tutti i cittadini dovranno utilizzare anziché i famosi sacchi neri per il conferimento dei rifiuti indifferenziati, quelli trasparenti che possano consentire una ispezione di quanto conferito.
Questa decisione dell'amministrazione è stata duramente criticata dal consigliere comunale Gaspare Passanante, Coordinatore della Valle del Belice dei "Siciliani Verso La Costituzione".
"Questa amministrazione è affetta dalla Sindrome del Marchese del Grillo - scrive in una nota - si erge a latrice di superbia infallibilità e dalla tribuna cattedratica emana ordinanze che violano palesemente la nostra privacy".
Passanante ricorda che il garante della privacy, con le indicazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti del 14 luglio 2005, ha disposto che non possono essere utilizzati sacchetti trasparenti perché violano la privacy dei cittadini.
"Per quanto riguarda le percentuali di differenziata ed i costi ad essa connessi, ci chiediamo quale utilità abbiano i cittadini virtuosi di questa città. Nel nostro paese - continua Passanante - i rifiuti e i costi diminuiscono ma la tassa aumenta. Tuttò ciò ci induce a pensare che i ricavi della differenziata servono forse per mantenere alcuni Assessori e Consiglieri Comunali che utilizzano il metodo Firreri e ancora, che il sindaco risparmi i sacchi neri al fine di utilizzarli per coprire il volto dei nostri concittadini e disorientarli in vista delle prossime elezioni comunali. Sentiamo il dovere morale di condurre, nelle sedi opportune, una battaglia di libertà che salvi il nostro paese dall’oppressione in cui è stato rilegato perché riteniamo che l’amministrazione - conclude - abbia commesso un feroce abuso nei confronti di tutti i cittadini di Campobello”.