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09/02/2019 07:18:00

Sicilia, il lavoro che uccide: altre due vittime

 Si muore nel lavoro in Sicilia. Ieri altri due incidenti nel palermitano, a Carini e a Corleone. 

Un operaio, Nicola Vitto, di 48 anni, è morto a Carini vittima di un incidente sul lavoro.
L'uomo stava lavorando in un industria dolciaria a bordo di un elevatore che si è ribaltato. I colleghi e il datore di lavoro lo hanno portato in auto all'ospedale Cervello del capoluogo dove i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

E' il secondo incidente mortale sul lavoro avvenuto  nel palermitano. Un altro operaio, Francesco Paolo Agrusa, di 26 anni, è morto a Corleone. Stava eseguendo dei lavori su un traliccio insieme ai colleghi della ditta Cargo, azienda che esegue interventi per conto dell'Enel, quando è stato colpito al capo da una grossa pinza. Lo strumento di lavoro ha bucato il casco e ha provocato una ferita alla testa che non ha lasciato scampo all'operaio.

ella morte ne hanno dato notizia il segretario generale della Filctem Cgil Gabriella Messina e il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo.


“Occorre arrestare gli incidenti e le morti sul lavoro – dicono i due segretari - Il tema della sicurezza in genere, e in particolare nel modo degli appalti, va affrontato in maniera seria e strutturale. I committenti hanno il dovere di controllare ed estendere i medesimi standard di sicurezza regolati da normative interne anche alle ditte appaltatrici. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia dell'operaio deceduto e chiediamo che siano chiarite al più presto le modalità di quest'ennesima tragica morte sul lavoro. La categoria chiede di aprire con l'azienda e con le aziende del settore una discussione sui temi della sicurezza”.

"Quanto accaduto – dice il segretario della Cgil di Corleone Cosimo Lo Sciuto - lascia la comunità di Corleone nel dolore. Non passa giorno senza vittime sul lavoro. Non possiamo continuare a contare i morti, senza gridare a gran forza che il tema della sicurezza deve essere di fondamentale importanza per tutti, indistintamente. Chiediamo che sull'accaduto venga fatta chiarezza al più presto”.

«Non si può ancora nel 2019 morire a causa di un incidente sul lavoro, bisogna alzare la guardia sulla sicurezza, perché episodi così gravi purtroppo hanno ancora una incidenza troppo alta» commentano Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani e Carlo Santodonato responsabile di Presidio Flaei Cisl Palermo Trapani. «Le indagini chiariranno meglio la dinamica, siamo vicini ai colleghi del giovane e soprattutto alla sua famiglia. Bisogna dare maggiore centralità al tema della sicurezza sul lavoro, serve maggiore impegno affinché questi episodi non si verifichino mai più» concludono La Piana e Santodonato.