E' il tempo delle polemiche e delle querele ad Erice, dopo le rivelazioni degli ultimi giorni sulle indagini che hanno portato all'arresto del vice sindaco Angelo Catalano per corruzione e su quanto altri imprenditori strarebbero raccontando agli investigatori.
La Sindaca Daniela Toscano, dopo alcuni giorni di silenzio, passa all'attacco: se la prende con i consiglieri di opposizione, ed in particolare con Alessandro Manuguerra e Simona Mannina, annuncia querele, attacca la stampa e annuncia una conferenza stampa per mercoledì mattina alle 11 con tutto il gruppo di "Erice che vogliamo". Strali della Sindaca anche per il dirigente del Comune di Erice, Pietro Pedone, che è stato colui che ha spiegato le pressioni che subiva dal vice sindaco per fare lavorare le imprese a lui vicine.
A Toscano replica Simona Mannina, che questa mattina farà querela per diffamazione nei confronti della Sindaca "per aver impropriamente associato la mia immagine e il mio nominativo a fatti commessi dal Sig. Manuguerra quando io neanche ero nata (fatti risalenti al 1988, io sono nata il 22.02.1989). Così facendo ha voluto indurre il lettore a credere di essere coinvolta nei fatti riportati, non vi è dubbio che così facendo ha leso la mia onorabilità e la mia reputazione, non avendo mai avuto a mio carico alcuna indagine o contestazione e avendo, semmai, al contrario di molti denunciato alcune notizie di reato giunte al mio orecchio. Capisco che la Signora momentaneamente si trova in un periodo buio della propria vita politico-amministrativa ma anche privata, ciò, però, non la giustifica nell’attribuire qualsiasi fatto alla sottoscritta, da sempre pulita e ligia al proprio dovere. Mi sono, infatti, laureata in legge ad ottobre 2015 con la votazione di 110lode e menzione, ho lavorato presso un prestigioso studio di Milano mentre frequentavo un corso di magistratura, ho prestato servizio presso l’ufficio legale dell’Inps per un anno con ottimi risultati, e ho continuato la mia pratica legale presso altri studi prestigiosi del Trapanese. Mi sono candidata a luglio 2017 con la sindaca, ma dopo appena 4 mesi, non approvando il suo modo di amministrare mi sono dichiarata indipendente. Il 26luglio 2018 sono convolata a nozze con il mio ragazzo, dopo una relazione di 13 anni. Ho denunciato qualunque cosa sospetta in consiglio comunale e fuori, questa è la mia storia, l’UNICA. La sola storia che potrete sentire ieri, oggi e domani. Aggiungo anche che sono figlia del più noto Vito Mannina che in 40 anni di politica non ha mai ricevuto alcun avviso di garanzia o altro. Credo nella Giustizia perché la mia formazione me lo impone, perché credo nelle persone che sono morte per questo territorio come Falcone e Borsellino e qualsiasi illazione nei miei riguardi sarà perseguita nelle sedi giudiziarie".
Rincara la dose Manuguerra: "Distogliere l'attenzione dai gravissimi problemi giudiziari che affliggono questa amministrazione e il territorio buttando fango sulla mia famiglia è da codardi , nello specifico su mio padre che procederà con un esposto documentato all'autorità giudiziaria preposta.
Le sue affermazioni inesatte ledono anche l'immagine mia e quella della collega Simona Mannina che in questi mesi abbiamo fatto il nostro dovere da consigliere comunale, attenzionando tutto quello che ha riguardato il territorio e i cittadini. La macchina del fango è incominciata da parte di Daniela Toscano e non scendero' di certo al suo livello,parlando ad esempio di un articolo uscito stamani dagli organi di stampa della redazione di tp 24 riguardante il marito e il fratello di Daniela Toscano su fatti accaduti recentemente e non di certo 20 anni fa. Procederò anche IO con l'ennesima querela verso Daniela Toscano, viste le continue offese e diffamazioni nei confronti della mia persona".
Sulle vicende di Erice interviene il movimento Cives:
Il Movimento C.I.V.E.S., a seguito delle vicende giudiziarie, apprese dai media, che hanno interessato da ultimo il Comune di Erice, tende a ribadire ancora una volta la propria posizione politica.
Ricordiamo che il Movimento C.I.V.E.S ha ufficialmente preso le distanze dall’Amministrazione Ericina già in data 26 giugno 2018 tramite un comunicato diramato agli organi di stampa.
Le ragioni che hanno portato il Movimento a prendere le distanze sono state il mancato rispetto delle regole di coalizione, sempre cambiate in corso d’opera e sempre adattate a piacimento, per l’esecuzione di un piano politico che era già stato fissato ben prima delle elezioni.
Ad evidenza di quanto detto, vogliamo anche ricordare l’espulsione dell’ottobre del 2017 del Vice Sindaco ed Assessore Catalano, che mai aveva coinvolto C.I.V.E.S. sull’evoluzione delle deleghe assessoriali, sul ruolo di Vice Sindaco e sull’evolversi della situazione politica.
Tuttavia, visti i principi di lealtà e coerenza che caratterizzano e fondano il movimento al suo interno, è opportuno ricordare come la nostra rappresentanza in seno al Consesso Civico, nella persona del Consigliere Comunale Giuseppe Spagnolo, ha continuato a mostrare responsabilità amministrativa nel rispetto dell’ingente consenso elettorale conseguito dalla Lista C.I.V.E.S, senza mai inciampare, neanche da ultimo, in atti di sciacallaggio politico.
Un atteggiamento politicamente ed eticamente corretto.
Di fronte a queste considerazioni e alle ultime vicende, le responsabilità Politiche di questa amministrazione sono forti e molteplici, innanzitutto verso i cittadini e anche verso la coalizione che ha permesso l’elezione del Sindaco al primo turno, senza ballottaggio, ed è giusto ribadirle:
1. ha fortemente imposto una compagine governativa, ignorando le regole di coalizione;
2. non ha revocato l’incarico al Vice Sindaco all’indomani della notizia delle indagini in corso e, dichiarazioni stampa alla mano, da parti molto vicine a questa amministrazione, addirittura fu dato al clima giornalistico venutosi a creare il connotato di “mascariamento”, chiedendo l’intervento dell’ordine dei giornalisti.
Di fronte a questi fatti incontrovertibili, C.I.V.E.S. prende le distanze, in modo netto e categorico, da qualsiasi scelta e linea politica che questa amministrazione intenderà adottare.