Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/02/2019 15:47:00

Stefano Pellegrino, i legali: "Mai parlato di beneficenza in cambio di voti"

Gli avvocati Gabriele Pellegrino e Luigi Pipitone, difensori di fiducia del deputato regionale Stefano Pellegrino, dichiarano: "con riferimento alle notizie, che in questi giorni si stanno diffondendo, sui giornali e sui social , circa l'asserita giustificazione fornita da parte del deputato Pellegrino, riteniamo doveroso precisare che lo stesso non ha mai affermato, né in sede di interrogatorio né in alcuna intervista, di avere inteso fare beneficienza attraverso la consegna di 'pacchi di pasta' o 'sacchetti della spesa', né tanto meno di averlo fatto per ottenere in cambio dei voti. Diffidiamo, pertanto, chiunque dal diffondere informazioni e notizie false, tendenziose e distorte sulla vicenda. Tuteleremo, dalle oltraggiose ed infamanti insinuazioni mediatiche, il decoro, l'onorabilità e la rettitudine morale ed etica, professionale e politica, di Stefano Pellegrino, nelle competenti sedi giudiziarie, in cui il garantismo è perseguito come esigenza della giurisdizione e fondamento di vera indipendenza".

Sul caso Pellegrino arriva anche una nota della segreteria dell'ordine degli avvocati di Marsala: "Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Marsala esprime piena solidarietà al collega Stefano Pellegrino, Avvocato di valore del nostro Foro, nell'apprendere che lo stesso ha ricevuto una informazione di garanzia, per fatti inerenti la sua attività politica.  Fiduciosi nell'operato della Magistratura, auspichiamo una celere e positiva soluzione della vicenda, anche in considerazione della funzione propria dell'atto di cui l'avv. Stefano Pellegrino è stato destinatario, costituendo lo stesso, semplicemente, un atto a sua tutela, per consentirgli un pronto e risolutivo chiarimento della posizione, che dimostri l'inequivoca estraneità ai fatti."