Ivana Inferrera, arrestata martedì a Trapani nell'ambito dell'operazione "Scrigno" sui rapporti tra mafia e politica, è stata l'unica tra tutti gli arrestati a rispondere alle domande del Gip Morosini nell'interrogatorio di garanzia.
L'ex assessore comunale di Trapani è difesa dall'avvocato Donatella Buscaino. Con lei è stato arrestato anche il marito. Inferrera punta ad un'ampia collaborazione con gli investigatori per chiarire la sua posizione e magari chiedere gli arresti domiciliari al posto della detenzione in carcere, dato che è madre di due figli piccoli. Si è comunque dichiarata estranea alle accuse.
Inferrera, 55 anni e una laurea in Conservazione dei beni culturali, è stata direttrice del museo della preistoria e nel 2013 è stata nominata assessore alle Strategie di sviluppo, alle politiche sociali e al Turismo del Comune di Trapani.