Bruciata l'auto alla referente di Libera di Palermo.
Lo racconta Repubblica, che pubblica anche la foto dell'auto distrutta dalle fiamme. Scrive il quotidiano: "Giovedì, il giorno della memoria organizzato da Libera, Palermo si è svegliata con il volto di Chiara Natoli, che su Rai 3 diceva: "Ricordare le vittime della mafia vuol dire impegnarsi concretamente per i diritti e la giustizia sociale". Poi, Chiara e i suoi compagni sono corsi a sistemare gli ultimi dettagli della grande manifestazione che ha attraversato la città. Due giorni dopo, nel cuore della notte, hanno bruciato l’auto di Chiara, che era parcheggiata sotto casa".
Chi ha distrutto la Nissan Pixo della referente di Libera ha agito a pochi passi dalla caserma della Guardia di finanza che si trova nel popolare quartiere del Borgo Vecchio, di fronte al porto.
Chiara ha 31 anni, è arrivata a Libera dopo il servizio civile al centro Pio La Torre, intanto ha fatto anche un dottorato in Letteratura italiana e adesso è fra gli animatori della bottega di Libera che si trova in centro città.
La polizia cerca due giovani per il raid contro la referente di Libera: in un video, estratto da una telecamera della zona, si vedono di spalle mentre vanno a colpo sicuro.