La crisi economica del territorio della Provincia di Trapani è legata, per diversi aspetti, alla scarsa operatività dell’Aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi.
Il flusso turistico degli anni precedenti di oltre 2 milioni di passeggeri è considerevolmente diminuito, causando una crisi dei diversi comparti produttivi del comprensorio trapanese.
Dell’Aeroporto e delle sue sorti si è discusso mercoledì scorso in una riunione di “Area Vasta” convocata dal Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, per verificare lo stato di aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità – Piano Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità.
“Come Sindaco del Comune Capofila dell’iniziativa ”Area Vasta della Sicilia Occidentale” e del Coordinamento di Attività finalizzate a favorire (L.R. 24/2016) l’incremento delle presenze turistiche nell’ambito territoriale afferente l’Aeroporto di Trapani-Birgi – precisa Alberto Di Girolamo - ho ufficialmente chiesto al Presidente della Regione Siciliana, on. Nello Musumeci, di volere cortesemente fissare - con l’urgenza del caso - un incontro finalizzato a una possibile gestione unitaria degli aeroporti “Falcone Borsellino” di Palermo e “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi, non trascurando anche quelli isolani di Pantelleria e Lampedusa.
Ho chiesto anche che a tale riunione sarebbe opportuno che prendessero parte, oltre ai soggetti da Lui individuati e allo scrivente, anche il Sindaco del Comune di Palermo, il Presidente della GES.A.P. S.p.a. che gestisce l’Aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo e il Presidente dell’Airgest S.p.a. che si cura dei servizi a terra dell’Aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi”.
L’auspicio comune è quello che questo incontro venga indetto nel più breve tempo possibile e che produca risultati concreti.