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08/04/2019 06:00:00

Marsala, Arturo Galfano:"Io ho votato il piano rifiuti, ma non questo. Prevedeva altro"

Arturo Galfano vice presidente del consiglio comunale di Marsala, parliamo di rifiuti. Alle “Latomie dei Niccolini”, uno dei luoghi più antichi di Marsala, luogo Fai riscoperto da poco, un luogo come si dice “del cuore”, i visitatori hanno trovato addirittura una lavatrice. In campagna ci sono delle discariche ovunque, la raccolta differenziata ha ancora i suoi tanti problemi, con la mancanza delle rastrelliere nei condomini e quant’altro. Com'é che si è arrivati a questo punto? Il piano con questo appalto lo avete votato voi in consiglio comunale.

Io ho votato il piano rifiuti, ma non questo e prevedeva altro. Ho votato il piano con quattro isole ecologiche.

Quante ce ne sono per ora?

Una e funziona male. Io ho votato un piano che prevedeva due isole ecologiche mobili.

Quante ce ne sono al momento?

Nessuna. Dovevano esserci gli uomini addetti allo spazzamento delle strade non ci sono. Io ho votato un piano che prevedeva un solo mastello per l’organico e per gli altri rifiuti si dovevano utilizzare dei sacchetti microchippati. Io ho votato in quel modo e poi l’amministrazione ha deciso di fare così e non l'ho condiviso.

Insomma, è tutta un’altra cosa. Tra una isola ecologica e quattro c’è un abisso. E’ un sistema completamente diverso.

L’assessore al ramo ci ha assicurato che provvederà al più presto, ma alla fine dirà che la ditta è inadempiente e che si applicheranno le penali.

Ma è normale fare così e giustificarsi con le penali? E’ un modo corretto di procedere, questo? E poi, le condizioni igienico sanitarie di queste isole ecologiche, ad esempio, non le subisce solo il cittadino, ma anche il povero operatore che è condannato a stare lì.

Io prima che si approvasse questo piano, avevo fatto una interrogazione dello stato di igienicità del luogo, proponendo delle passerelle mobili. Purtroppo anziché migliorare siamo andati indietro.

Arturo Galfano lei è stato molto attivo con gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche. La Spiaggia di Salinella, il rifacimento dei marciapiedi di via Roma e altre opere pubbliche proposte in quegli emendamenti approvati, attendono ancora, e l’amministrazione continua a non dare seguito alle richieste del consiglio comunale, la cui volontà è suprema, perché?

Per quel che riguarda la spiaggia di Salinella risale al 2016. Un mio emendamento è stato accolto dal consiglio comunale, da quell’anno non abbiamo più notizie. L'ho riproposto nel 2017 ma ad oggi ancora nulla. La stessa cosa vale per i marciapiedi di via Roma, che tutti sanno necessitano di essere sistemati. Li fanno un po’ ovunque, in via Amendola, in via Gagini, corso Gramsci, in via Roma no.

Ma c’è una ratio nella scelta di questi lavori nelle strade e nelle piazze di Marsala?

Questa domanda l’abbiamo posta all’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accadi. Ha detto che i marciapiedi di via Roma non è stato possibile farli, perché è stata fatta una gara unica con i marciapiedi di un’altra contrada e la piazzetta di San Girolamo. Io ho contestato, comunque, che è un progetto del 2016. In via Roma bisogna fare un progetto di riqualificazione generale.

Arturo Galfano, il 12 aprile ci sarà l’inaugurazione della Nave Romana al museo Lilibeo. Chi ha voluto che questa nave venisse qui a Marsala, visto che fino all’ultimo è stata contesa con Trapani?

E’ stata voluta dall’intero consiglio comunale. Io da solo non sarei riuscito. Ho presentato una interrogazione nel 2014 che in aula è stata trasformata in un ordine del giorno che è stato approvato. Ho dovuto rivolgermi anche a qualche politico locale, anche trapanese, e hanno compreso la richiesta.

Si è rivolto a Ruggirello?

Sì, mi sono rivolto anche a Ruggirello, una delle due volte che l’ho incontrato e da trapanese, lui ha condiviso la mia idea e ha presentato su mia richiesta una interrogazione all’Ars che ha avuto un seguito. Mi sono rivolto a Peppe Lupo, vicepresidente dell’assemblea regionale, all’assessore Purpura di allora e a Nino Oddo, che ora è il mio leader ma allora era tra i sostenitori dell'idea di portare la nave a Trapani. Mi sono incontrato diverse volte con Sebastiano Tusa, che mi ha suggerito di fare un altro intervento in consiglio comunale  e abbiamo riproposto l’ordine del giorno. A quel punto, abbiamo spinto, io da un lato, Tusa dall’altro, abbiamo fissato una conferenza di servizi con lo stesso Sebastiano Tusa, Maria Luisa Famà, che ricordo sempre volentieri, io, Luigi Biondo, direttore del Pepoli, e tutti abbiamo condiviso l’idea di portare la nave romana a Marsala.

Dove sarà ospitata, in quale area del Baglio Anselmi?

Entrando al Baglio Anselmi, nel corridoio che si trova sulla sinistra. Per giorno 12 speriamo di inaugurare, aspettiamo solo la risposta da parte di Musumeci.

Galfano, qual è la sua riflessione su tutta la vicenda che ha coinvolto Ruggirello, i consiglieri che lo sostenevano a Marsala e la richiesta di dimissioni fatta da Daniele Nuccio nei confronti di Sturiano?

Io, per quanto mi riguarda sono garantista. Non vedo perché Sturiano si dovrebbe dimettere, visto che non è stato raggiunto da nessun provvedimento. Se, eventualmente, pensassimo che la scorsa elezione è stata falsata, allora, dovremmo dimetterci tutti: consiglieri comunali e il sindaco. Ritengo, dunque, che non sia stato opportuno chiedere le dimissioni di Sturiano.

Arturo Galfano, tutto fa immaginare che Alberto Di Girolamo possa ricandidarsi ed essere rieletto, visto che non ci sono giganti come avversari. C’è la possibilità che il sindaco faccia due liste.

Gli assessori andranno tutti in lista e bisogna vedere quanti voti prenderanno. Per quanto mi riguarda, io non parteciperò alla competizione elettorale. Il momento è particolare e potrebbe, effettivamente, accadere questo scenario.