Il Real Paolini racconta la sua verità sui fatti accaduti a San Cipirello

 Continuano gli strascichi e le polemiche dopo l'ultima giornata del campionato di Terza Categoria girone Trapani. La società Real Paolini si è esposta in prima persona, raccontando in esclusiva per Tp24 nelle parole dei suoi tesserati, quanto successo ieri al Comunale di San Cipirello. La squadra, recatasi in casa della capolista per giocarsi la qualificazione ai play-off, è stata impossibilitata a scendere in campo per via di violente aggressioni sia verbali che fisiche da parte dei tesserati, dello staff tecnico e dei dirigenti del Valle Jato Calcio. I giocatori del Real Paolini, alcuni anche accompagnati dai propri familiari, sono stati costretti ad abbandonare il campo scortati dalle forze dell'ordine, per evitare il peggio ed ora reclamano giustizia. Ad avere la peggio è stato soprattutto mister Giuseppe Culicchia, colpito da un pugno da un membro dello staff avversario. Delle scene davvero vergognose ed indegne, che di sicuro non sono un bello spot per il calcio minore. Adesso si aspetta soltanto il verdetto del Giudice Sportivo, atteso per giovedì, che si spera possa premiare una squadra ed una società come il Real Paolini, colpevole solamente di essersi presentata a giocare la propria partita e rispedita a casa con la forza.

Riccardo Tranchida