37 anni fa la mafia uccideva Pio La Torre. Il deputato e segretario del Pci siciliano veniva trucidato assieme al suo autista Rosario Di Salvo a bordo della sua auto mentre si stava dirigendo nella sede del partito.
Il 30 aprile del 1982 la mafia uccideva colui che mise per iscritto, nelle leggi dello Stato italiano, il reato di associazione mafiosa.
La Torre ha dato un duro colpo a cosa nostra, con l'introduzione del reato di associazione mafiosa ma anche della confisca dei beni ai mafiosi. Leggi approvate dopo il suo omicidio.
Oggi a Palermo verrà ricordato Pio La Torre. Dalle ore 9.30 alle 12.30 presso il Cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni. L’evento sarà aperto dalle testimonianze degli studenti delle scuole “Giuseppe Greggiati” di Mantova, “Michael Faraday” di Ostia, “Vittorio Emanuele II” di Palermo e dai ragazzi che svolgono il servizio civile presso il Centro Pio La Torre. Interverranno poi, introdotti dal presidente del Centro Studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco, Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana; Gianfranco Micciché, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo; Claudio Fava, Presidente della Commissione Antimafia dell’Ars; don Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo; Gianna Fracassi, vicesegretaria generale della Cgil; Roberto Scarpinato, Procuratore Generale della Repubblica di Palermo; Emiliano De Maio, del Miur.