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29/05/2019 06:00:00

Marsala, Michele Gandolfo:"Questa amministrazione continua a non avere un'idea di città"

Michele Gandolfo, consigliere comunale di Marsala, parliamo di rifiuti. L’isola ecologica del salato ha chiuso momentaneamente per i lavori di messa in sicurezza e a norma dell’area. Lei ha fatto un sopralluogo, se n’è fatto una idea di quello che sta accadendo?


Sono un fruitore dell’isola ecologica e vedo ogni giorno le condizioni in cui i cittadini sono costretti a conferire i rifiuti. Cose normali a Marsala non si riesce a fare. Piuttosto che arrivare a queste condizioni, bisognava a mio avviso creare una delle quattro isole previste, una era al campo sportivo. Doveva nascere con questo nuovo appalto ma siamo in ritardo di cinque, sei mesi rispetto a quanto previsto. A mio avviso bisognava andare a creare questa isola ecologia nell’area attrezzata del campo sportivo, e una volta che era funzionate, iniziare a fare i lavori nell’area del salato. Lavori di normale programmazione. Purtroppo le cose ordinarie questa amministrazione non riesce a portarle avanti.

Gandolfo, come si spiega che l’amministrazione dice che tutto va bene, c’è una differenziata con il 70% , quando la città, invece, dice il contrario: questo piano non va bene?

Marsala è stata trasformata in una grande discarica. Sappiamo quello che succede nei quartieri popolari, Sappusi e anche Amabilia, con i cumuli di spazzatura che vengono addirittura bruciati.

Ci sono poi delle zone in aperta campagna che sono diventate delle discariche a cielo aperto.

La situazione è davvero critica. Io non so cosa stanno facendo. Parlano di telecamere, controlli ma io ancora materialmente non ho visto multe, non ho visto tutti questi cittadini colpiti. Speriamo bene da questo punto di vista. Fatto sta che questo piano, approvato dal consiglio comunale, non è stato portato avanti, non ci sono le isole ecologiche, non ci sono le isole ecologiche mobili, l’unica che avevamo è stata chiusa e non sappiamo per quanto tempo durerà questa situazione. Gli operatori sono costretti ad operare in condizioni assolutamente disumane.

Secondo lei ci sono degli illeciti ambientali? Un cittadino ci segnala che i camion con l’organico, quando non era possibile conferirlo qui vicino, venivano ammassati lì, nei pressi del canile comunale, e nel frattempo il percolato si perdeva in quei terreni. Questo configura un disastro ambientale.

Sicuramente è un gravissimo problema ambientale, dato che ci troviamo nella zona del fiume Sossio e il percolato va a finire nelle falde acquifere. Questa è una denuncia molto grave. E’ necessario che l’amministrazione vada a verificare quello che sta accadendo. Non è possibile che non sappia nulla di quello che fa la ditta appaltatrice.

Gandolfo, parliamo del Porto. Sembra una telenovela ormai. La deputata di Fratelli d’Italia, Caterina Varchi, ha detto che il Comune è stato chiamato più volte dal ministero dell’Ambiente e non si è mai presentato. Secondo lei a che punto è tutta questa discussione sul porto?

Io devo dare atto che Giulia Adamo aveva portato avanti il progetto del porto pubblico. Ad un certo punto il sindaco Adamo decade, c’è il commissario e poi diviene sindaco Alberto Di Girolamo. La commissione tecnica di valutazione ambientale di Roma, ha più volte chiesto chiarimenti in merito al progetto al Comune di Marsala che però non ha mai risposto. C’è dunque una volontà chiara di non portare avanti il progetto pubblico. Dall’altra però c’è un progetto privato che dovrebbe partire a luglio 2019, lo ha detto il sindaco in aula. Noi siamo felici che iniziano questi lavori, ma dall’altro lato questa amministrazione non ha fatto niente per il porto pubblico che è essenziale a completamento di quello privato.

Gandolfo, chi salva di questa giunta?

Ma, non saprei, Anna Maria Angileri è stata la meno peggio rispetto agli altri assessori.

Gandolfo, c’è un’alternativa a questa amministrazione?

Si sta cominciando a lavorare. Abbiamo avuto qualche piccolo incontro per quanto riguarda il sindaco di domani che deve essere a mio avviso una figura nuova, alternativa rispetto al nulla che c’è attualmente. Spero che si formi una squadra di gente operativa che va concretamente ad affrontare i problemi. La città è in ginocchio, con il porto che rischia di chiudere. I problemi dell’aeroporto sono sotto gli occhi di tutti. Sicuramente l’amministrazione non ha fatto granché per risolvere questi problemi, capisco che le responsabilità sono anche della Regione, ma un’amministrazione dovrebbe intervenire presso la Regione e affrontarli, come quello dell’impiantistica per i rifiuti.

Gandolfo, tra poco si andrà al mare. Da quest’anno per la pulizia non se ne occuperà la ditta dello scorso anno ma direttamente Energetikambiente, almeno così si dice. Lei sa quando saranno pulite le spiagge?

Lo scorso anno per la verità sono state pulite molto prima. Quindi già siamo molto indietro. Mi stranizza questa situazione bisogna approfondire. La legge dice tra l’altro che la pulizia delle spiagge potrebbe essere fatta dai lidi, che, oltre alla loro area, dovrebbero pulire cento metri a destra e cento a sinistra. Dunque potremmo spendere zero per un servizio che, invece, potrebbero fare altri secondo legge.

Cosa rimprovera maggiormente a questa amministrazione comunale?

Che non ha un’idea di città. Tutto è abbandonato al proprio destino. Ad esempio allo stagnone, sui solarium, è inutile dire che la responsabilità è della provincia. O sei in condizione di farti sentire da questi Enti oppure provvedi a sistemarli. Noi non possiamo permetterci che la Laguna dello Stagnone sia con i pontili fatiscenti, con il rischio di desertificazione, perché da anni si parla di riapertura delle bocche che non viene mai fatta, si parlava di fare la pescicoltura, per distruggere completamente lo Stagnone, ma pare che questo progetto sia stato stoppato dalla Regione. Da anni chiediamo la spiaggia di Salinella. Il dirigente ha detto che non si può fare, l’amministrazione si fida dei dirigenti e questo progetto non viene portato avanti. C’è anche un altro progetto, di cui si è occupato il consigliere Nuccio, per il recupero dell’isola Schola, anche questo caduto nel dimenticatoio.

Gandolfo, parliamo delle scuole. Il sindaco diceva che doveva essere consegnata la scuola di Pastorella, ma ancora non è stato fatto, dicono che lo faranno a breve, ma la scuola sta per finire.

Siccome tra dodici mesi si vota, stanno concentrando tutte le forze per fare qualcosa a ridosso delle elezioni. Qualche scuola, il palazzetto dello Sport, cose di piccolo cabotaggio che però non prenderanno in giro i cittadini.

Gandolfo, parliamo di politica regionale. Sei lei dovesse scegliere tra Leoluca Orlando e Cateno De Luca come prossimi governatori della Sicilia, per chi opterebbe?

Tra i due, secondo me, Orlando potrebbe fare bene il presidente della Regione, anche se ci sono le polemiche per l’aeroporto di Birgi. Ma chiaramente Orlando fa gli interessi dei palermitani, quindi, non ci possiamo lamentare del sindaco di Palermo.

Cosa pensa invece del governo nazionale?

Mi dispiace per gli amici dei Cinque Stelle che si sono alleati con questa Lega xenofoba e razzista. Salvini ogni giorno ha bisogno di un nemico, sta trasformando l’Italia in una grande guerriglia. Se prima i nemici erano i meridionali, ora sono gli extracomunitari, domani non sappiamo chi sarà il nuovo nemico. La Lega è un danno per l’Italia.
 

 

Rossana Titone