Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/06/2019 13:00:00

Marsala, per Diventerà Bellissima il salotto della città è pericoloso

Un centro città degradato, con i marcipiedi divelti a causa degli alberi e i rischi per l'incolumità pubblica. I probelmi che hanno la via Roma con le mattonelle saltate e la via XI Maggio con le basole rialzate, ma anche l'abbandono di alcune piante - a rischio crollo - e il degrado a Villa Cavallotti. Sono questi alcuni temi e problematiche pubbliche che solleva con una nota pubblica il circolo di Diventerà Bellissima di Marsala, presieduto da Mariano Savalla. Questo il titolo della nota:" Il pericoloso salotto della città", che trovate qui sotto:

Una frase che sentiamo spesso fin da piccoli è “meglio prevenire che curare”, frase che non ha un significato solo nel vocabolario medico
ma anche nella vita quotidiana. Ad esempio fare una passeggiata nel salotto della città può rivelarsi pericoloso considerato lo stato in cui si trovano i marciapiedi fra mattonelle (in via Roma) e basole (in via XI Maggio) rialzate e mancati.

Le alberature che con le loro poderose radici sollevano la pavimentazione dei marciapiedi e delle strade diventando un ostacolo per pedoni, anziani, bambini, disabili. Se si fosse pensato al detto “meglio prevenire che curare” nessun amministratore lungimirante avrebbe messo dei Brachychiton nel centro della città avendo una prospettiva a lungo termine rispetto dunque a quello che avrebbero potuto causare, perché la politica non deve pensare solo al presente ma anche al futuro.

Anche perché le radici degli alberi non si limitano solo a sollevare marciapiedi e strada, ma causano danni anche alle tubature (acqua, gas, fognatura) che passano sotto il manto stradale di via Roma. Dopo la caduta di una persona in via Roma (che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze) il Comune ha provveduto d’urgenza a rimuovere l’albero, ma visto che gli alberi di Brachychiton sono ben
10 e tutti causano dei danni, come mai il Comune non ha provveduto a rimuoverli tutti? Magari rimpiazzandoli con degli alberi di arance
selvatiche già presenti in via Roma, in modo da evitare ogni anno spese per riparazione marciapiedi, strade e tubature che le poderose radici degli alberi danneggiano.

Ancora più importante sarebbe evitare delle cause risarcitorie nei confronti del Comune se dei malcapitati dovessero riportare gravi
conseguenze inciampando sulla pavimentazione rialzata o mancante. O la passione del Sindaco di affrontare tutto in emergenza ha la
precedenza sulla sicurezza dei cittadini?

Segnaliamo inoltre nella “Villa Cavallotti” la presenza di due palme ormai morte, che sono a rischio di schianto a causa del naturale
decadimento delle stesse. Speriamo che l’amministrazione attenzioni le nostre segnalazioni e si adoperi al più presto.

NB: le foto riportano solo alcune delle parti danneggiate, considerato che abbiamo deciso di segnalare solo quelle più gravi.